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Assistenza agli alunni disabili, dopo il rinvio e le polemiche c'è il sì del Consiglio alla modifica del regolamento

Tramite un avviso straordinario il Comune potrà reperire il personale mancante e dare risposte ai 350 studenti di elementari e medie senza sostegno specialistico. La maggioranza si ricompatta: ok anche alla definizione agevolata delle controversie tributarie. L'opposizione non si mette di traverso e gli atti passano all'unanimità

Con la maggioranza che si ricompatta e l'opposizione che non si mette di traverso, il Consiglio comunale approva le modifiche al regolamento sull'assistenza specialistica degli alunni disabili di elementari e medie. L'atto, passato all'unanimità dei presenti, punta a dare risposte ai 350 studenti che dall'inizio dell'anno scolastico sono senza assistenza.

Il Comune adesso pubblicherà un avviso straordinario per reperire il personale mancante: l'aggiunta di nuovi titoli di studio, prevista adesso dal regolamento, dà infatti la possibilità a un maggior numero di operatori di prestare assistenza nelle scuole, colmando (così si spera) i posti vacanti. "Nelle more della revisione di tutto il regolamento sull'assistenza specialistica - assicura l'assessore comunale alla Scuola Aristide Tamajo - l'intervento del Consiglio consentirà di affiancare a ciascun bambino con disabilità un operatore specializzato".   

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Non è tutto. Nella stessa seduta via libera a un'altra delibera: la definizione agevolata delle controversie tributarie. Anche in questo caso l'ok dell'Aula è stato unanime. La misura interessa i cittadini che hanno cause pendenti con il Comune per il mancato pagamento dei tributi locali (Tari, Imu, tassa di soggiorno, imposta sulla pubblicità ecc...) e dà la possibilità di stoppare il giudizio pagando dal 5% al 100% del capitale, esclusi interessi e sanzioni.  

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A Sala delle Lapidi viene sotterrata solo momentaneamente l'ascia di guerra. Domani infatti, in occasione della relazione semestrale del sindaco Roberto Lagalla, i gruppi di minoranza sono pronti a dare battaglia. Così come giovedì quando è previsto il question time con quattro assessori in Aula: Sabrina Figuccia, Maurizio Carta, Dario Falzone e Giuliano Forzinetti.

Ma torniamo alla seduta di oggi e al tanto atteso regolamento sull'assistenza specialistica agli studenti disabili che la scorsa settimana era saltato per mancanza del numero legale, tirandosi dietro una coda di polemiche. Stavolta la maggioranza aveva i numeri: in Consiglio c'era persino chi come Francesco Scarpinato di Fratelli d'Italia ha frequentato poco l'Aula dopo la nomina nella Giunta regionale. Segno che la strigliata del sindaco durante il vertice convocato dopo il flop in Consiglio qualche effetto lo ha avuto.

Anche l'opposizione, che la scorsa settimana era uscita dall'Aula (con l'eccezione dei consiglieri Forello e Argiroffi di Oso), ha votato gli emendamenti e il nuovo articolo aggiunto al regolamento che consentirà l'allargamento del bacino di reclutamento dei professionisti e la possibilità di impiegare nelle scuole le cooperative del terzo settore (già accreditate alla Città metropolitana), nel caso in cui il Comune non dovesse riuscire a ingaggiare direttamente nuovi operatori. Approvato anche l'ordine del giorno - primo firmatario il presidente della commissione Pubblica istruzione, Salvo Alotta (Lavoriamo per Palerrmo) - che impegna l'amministrazione comunale a liquidare subito il 30% delle somme annuali ai dirigenti scolastici e il saldo secondo l'attuale meccanismo di pagamento calcolato su base trimestrale. 

A fine seduta, proprio Alotta, esprime "grande soddisfazione" per l'approvazione della delibera. "Il Comune - aggiunge - adesso potrà reperire le risorse umane necessarie per assistere i 350 bambini che sono rimasti soli per lungo tempo. E' un giorno di festa anche per i genitori, per i ragazzi che lavoreranno e per gli insegnanti che saranno affiancati".

Di "importante traguardo" parla Tiziana D'Alessandro di Fdi, sottolineando che "si è ampliato il bacino del patrimonio professionale cittadino cui attingere per garantire un servizio prioritario a chi vive difficoltà concrete negli impegni giornalieri scolastici. Senza perdere di vista l'interesse psicologico e pedagogico degli alunni disabili si è riusciti a inserire, con un emendamento voluto da Fdi, il riconoscimento di titoli che consentono, a diverse categorie professionali, di potere collaborare con l'amministrazione per ridurre i disagi di frequenza scolastica degli alunni disabili e delle loro famiglie".

Così il capogruppo dellla Dc Domenico Bonanno: "Abbiamo ereditato un regolamento anacronistico che ha bloccato il sistema, anche a causa dei ritardi nei pagamenti degli operatori e della mancanza di tutele contrattuali causando disservizi agli studenti e preoccupazioni alle famiglie. Per questo abbiamo sostenuto convintamente questa delibera e accolto con favore la volontà da parte dell’amministrazione di lavorare sin da subito alla riforma complessiva del regolamento, come avevo richiesto nella precedente seduta di consiglio e attraverso un ordine del giorno approvato oggi all’unanimità. Riforma complessiva del regolamento sulla quale non mancherà il contributo propositivo del gruppo della Democrazia Cristiana con il duplice obiettivo di tutelare gli alunni con disabilità e garantire agli operatori diritti, continuità e dignità lavorativa".

"Dai banchi dell'opposizione - dichiarano i consiglieri di Progetto Palermo, Partito democratico, Azione e M5S - abbiamo garantito il massimo impegno in termini di contributi e proposte. Adesso spetta all’amministrazione attiva il compito di fare quanto necessario per garantirne l’applicazione nel più veloce tempo possibile. Si tratta di modifiche che purtroppo non risolvono molte delle criticità che famiglie, operatori e operatrici del settore segnalano in termini di funzionamento e gestione del servizio e per cui l’amministrazione ha annunciato che intende ritornare in aula per rivedere l’intero regolamento. Anche in quell’occasione continueremo certamente ad essere vigili e intransigenti, come abbiamo fatto questa volta". 

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