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Il cimitero a Ciaculli non si farà, alt del Consiglio al progetto di Orlando per uscire fuori dall'emergenza

Via libera al piano triennale delle opere pubbliche con 18 voti favorevoli. Passa quasi all'unanimità un emendamento del pentastellato Randazzo che scongiura la cementificazione nei terreni dove si coltivano i mandarini. Salva la linea A del tram, sì al restauro (in due fasi) del Ponte Oreto

Niente cimitero a Ciaculli. Così ha deciso oggi il Consiglio comunale, stralciando l'opera - secondo l'amministrazione Orlando fondamentale per uscire fuori dall'emergenza cimiteriale - dal piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024. Lo stop al progetto da 12,5 milioni è arrivato con la votazione quasi unanime (l'unico astenuto è stato il presidente Giulio Tantillo) di un emendamento presentato dal pentastellato Antonino Randazzo, che scrive la parola fine ad un iter iniziato nel 2005.

Le somme ottenute dal Comune per il cimitero di Ciaculli, secondo l'Aula, dovranno essere usate dall'amministrazione per ampliare i Rotoli, Santa Maria di Gesù e per realizzare nuovi cimiteri all'interno di otto cave dismesse dove si potrebbe utilizzare una superficie complessiva di 64 ettari. E' quanto prevede un ordine del giorno che impegna in tal senso il sindaco Lagalla e scongiura qualsiasi forma di cementificazione nei terreni di Ciaculli, in piena Conca d'Oro, dove vengono coltivati mandarini e altri agrumi.

"Una risposta immediata concreta alla emergenza cimiteriale deve essere l'ampliamento dei cimiteri esistenti, l'attivazione del forno crematorio e la completa riattivazione dei campi di inumazione dei Rotoli", afferma il consigliere Randazzo che nella seduta di ieri aveva simbolicamente regalato un mandarino all'assessore ai Lavori pubblici Totò Orlando. Secondo Randazzo adesso "inizia un percorso di valorizzazione e fruizione di un'area famosa in tutto il mondo per la coltivazione del mandarino tardivo".      

Il piano triennale - approvato con 18 sì, 15 gli astenuti - permetterà al Comune di appaltare 23 opere nel 2022. Salva la linea A del tram: è stato infatti bocciato l'emendamento del gruppo Oso che ne chiedeva la cancellazione. La decisione dell'amministrazione, condivisa dalla maggioranza in Consiglio, servirà a mettere al sicuro i finanziamenti finora ottenuti, dando però priorità alle linee B e C.

Nel piano triennale è previsto anche il restauro del Ponte Oreto, che avverrà in due fasi: entro l'anno il bando di gara per la manutenzione straordinaria e il rifacimento dell'illuminazione pubblica, il prossimo anno il secondo lotto (al momento non finanziato) che invece comprende i rivestimenti in marmo. Nell'annunalità 2022 è stato inserito anche il recupero strutturale, impiantistico e l'adeguamento alla normativa Coni della piscina comunale coperta che, secondo il presidente della commissione Sport Salvo Alotta, permetterà "di migliorare la funzionalità di un impianto che necessita di modernizzazione".

Le reazioni

"Forza Italia - dice capogruppo di Forza Italia Gianluca Inzerillo - ha fatto la sua parte condividendo e confermando la nuova visione della città e la concreta prospettiva per il futuro del capoluogo siciliano, portando alla luce ben 23 opere fondamentali. Tra questi vorrei ricordare la realizzazione di un polo di accoglienza nel quartiere di Villagrazia, per soggetti disabili e il recupero del baglio Mercadante. Inoltre tengo a precisare che abbiamo posto fine alla farraginosa vicenda per il nuovo cimitero a Ciaculli. Riteniamo utile e importante splittare le somme stanziate per questo utopico progetto dal valore di 12,5 milioni di euro, ripartendole ai due cimiteri già esistenti nel capoluogo siciliano ossia: Santa Maria di Gesù, Santa Maria dei Rotoli".

Sulla stessa scia Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo, che afferma: "L'approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024, a cui oggi il consiglio comunale di Palermo ha dato via libera, consente alla nostra città di dotarsi di un piano finalmente concreto e realizzabile con cui potere indire i bandi di gara e aprire i cantieri. Grazie al lavoro dell’assessore Totò Orlando e alla responsabilità delle forze politiche in Aula, potremo finalmente avviare il restauro del Ponte Oreto e iniziare a ragionare su aree alternative a Ciaculli per la realizzazione del nuovo cimitero. Non si tratta più di un libro dei sogni ma di uno strumento efficace a servizio della nostra città e che ci permetterà, già a gennaio, di occuparci del piano annuale 2023, evitando i disallineamenti del passato".

"Con il nuovo corso di condivisione degli atti amministrativi, si instaura una seria collaborazione tra la Giunta, le commissioni e il consiglio comunale per determinare le scelte che incideranno sul futuro della nostra città". Lo dichiarano i consiglieri di Forza Italia Catia Meli e Ottavio Zacco, sottolineando che "grazie all'approvazione dell'atto, dopo anni di anomalie amministrative, finalmente si allinea il piano triennale con le annualità correnti, consentendo alla stazione appaltante di mandare in gara alcuni interventi fondamentali per la città". 

Per il consigliere comunale Antonio Rini (Fdi), presidente della comissione Urbanistica, "l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche rappresenta un atto importante e strategico per sbloccare le tante opere che la città attende. Si esce dalla logica dell’emergenza per intraprendere quella della programmazione. Si interviene, ad esempio, dalla piscina, alle strade, dal ponte Oreto al tram. Un atto, approvato in tempi brevi, grazie alla maturità e responsabilità di maggioranza e opposizione, e alla leale collaborazione tra l’Amministrazione e il Consiglio".

"E' grazie all’importante lavoro sinergico dei gruppi di opposizione che il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato oggi, contiene importanti modifiche su temi cruciali per la città". Lo dicono i consiglieri dei gruppi Azione-Più Europa-Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Progetto Palermo, dopo l'approvazione del Piano triennale, insieme a diversi atti di indirizzo politico. 

"Attraverso un emendamento, approvato all’unanimità - affermano i rappresentanti dell'opposizione - abbiamo messo in sicurezza il Parco agricolo di Ciaculli da un’inutile cementificazione, non trascurando però la grave emergenza cimiteri. Attraverso un ordine del giorno, anche questo approvato all’unanimità, infatti abbiamo impegnato l’amministrazione comunale a utilizzare per l’ampliamento dei cimiteri esistenti le somme liberate  e approfondire la possibilità di crearne nuovi all'interno delle cave dismesse nel territorio di Palermo, come nei cimiteri-bosco di tutta Europa. Questa risposta è certamente più tempestiva, organica e rispondente all’urgenza con cui bisogna intervenire sul tema".

I consiglieri sottolineano inoltre di aver "ottenuto un impegno da parte dell'amministrazione, suggellato da un’ordine del giorno approvato all’unanimità, anche su importanti opere per le periferie, vincolando l’utilizzo dei fondi ex Gescal alle aree per cui esiste già un importante programma di interventi e progetti esecutivi per la rigenerazione dei quartieri Sperone, Borgo Nuovo e Zen o, ancora, chiedendo il recupero dei due poli scolastici per le periferie nord e sud e, in generale, chiedendo un impegno su tutta l’edilizia scolastica".

"L’amministrazione ha accolto anche, su suggerimento dell’opposizione, sia l’idea di anticipare la realizzazione del nuovo ponte sull’Oreto, per un più celere collegamento coi quartieri Falsomiele e Bonagia, con una soluzione che consentirà di ovviare alle criticità dovute alle condizioni del Ponte Corleone, sia l’istituzione di una task force per la manutenzione delle strade e per una regia sui finanziamenti del Pnrr", concludono i gruppi di opposizione. "Infine non può certamente passare inosservata la contraddizione in cui questa maggioranza e l’attuale amministrazione sono cadute, avendo confermato la realizzazione dalla linea A del Tram, contrariamente a quanto sostenuto in campagna elettorale. Anche stavolta abbiamo messo la città al primo posto, non soltanto contribuendo concretamente attraverso proposte e idee, ma soprattutto contribuendo ai lavori d’aula con atteggiamento costruttivo, davanti a una maggioranza che continua ad avere i numeri risicati".

Con il piano triennale approvato dal Consiglio, commenta Domenico Bonanno, capogruppo Dc in Consiglio, "si pone fine ad una fase emergenziale, riallineando il programma triennale alle annualità e trasformando il libro dei sogni in qualcosa di concreto e tangibile. Inizia l’era della pianificazione e della programmazione, coerentemente con le aspettative e i bisogni della città. L’approvazione di oggi consentirà all’amministrazione di bandire le gare e dare il via ad alcuni lavori molto importanti, scongiurando il rischio di perdita dei fondi. Con questo atto abbiamo dato il via libera ad interventi cruciali quali, ad esempio, il recupero di un’arteria nevralgica per la città come il Ponte Oreto, la realizzazione di alcuni parcheggi come quello di piazza Giulio Cesare o Don Bosco, oltre che l’utilizzo di somme, da troppi anni ferme per il cimitero di Ciaculli, per l’implementazione dei cimiteri esistenti con l’impegno di individuare in tempi brevi un’area idonea alla realizzazione del nuovo cimitero".

Tra gli interventi di rilievo del piano triennale il vicepresidente vicario del Consiglio, Giuseppe Mancuso, menziona "il risanamento conservativo e il recupero strutturale del ponte sul fiume Oreto; l’autorizzazione alla realizzazione di parcheggi di interscambio; il restauro e recupero dei parchi Piersanti Mattarella (Giardino Inglese) e giardino Garibaldi. Ci sono anche interventi di valorizzazione e di rigenerazione ambientale e paesaggistica, l’accordo quadro per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, marciapiedi e aree pubbliche. Previste anche le nuove linee tram nell’ordine C, B, A. Il Consiglio ha approvato uno strumento importante ed efficace al servizio della nostra città".

"Finalmente, dopo anni di abbandono, grazie al finanziamento inserito nel piano triennale - dice il consigliere comunale di FdI Germana Canzoneri - inizieranno i lavori di riqualificazione del Giardino inglese di Palermo. Il voto del Consiglio comunale è il primo passo per programmare degli interventi mirati che hanno come obiettivo quello di far rivivere alla cittadinanza le aree verdi presenti all’interno del Giardino Inglese".

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