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Consiglio comunale, due delibere nel carniere: Patto dei sindaci e regolamento contabilità

Con il primo atto il Comune s'impegna a presentare entro due anni il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima. L'obiettivo è ridurre le emissioni di Co2. Con il secondo vengono definiti tempi certi sull'approvazione dei documenti contabili e le responsabilità in capo ai dirigenti

Il Consiglio comunale mette nel "carniere" due delibere: l'adesione al patto dei sindaci e il regolamento di contabilità. Con il via libera di Sala delle Lapidi, il Comune s'impegna a presentare entro due anni il proprio Paes: il piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima. L'obiettivo è ridurre le emissioni di Co2 contrastando gli effetti del cambiamento climatico. In sostanza, si dovrà predisporre un inventario di base delle emissioni e una valutazione dei rischi. Per avere riscontro sui risultati ottenuti Palazzo delle Aquile si dovrà effettuare un monitoraggio periodico. 

"E' necessario insistere sulla limitazione del traffico veicolare privato nelle aree urbane - affermano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Giusto Catania, Katia Orlando e Marcello Susinno - correlando la riduzione di smog in città alle scelte orientate alla mobilità sostenibile. Bisogna proseguire il percorso intrapreso per contenere l'inquinamento atmosferico in città, coinvolgendo e sensibilizzando le comunità territoriali. Puntiamo all'ottimizzazione della viabilità ed alla riqualificazione urbana, per il miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini".

Per quanto riguarda il regolamento di contabilità, l'Aula lo ha approvato all'unanimità. L'atto - proposto dall'assessore al Bilancio uscente Antonio Gentile - consente all’amministrazione di adeguarsi alla normativa nazionale che prevede l’armonizzazione contabile. Inoltre definisce tempi certi sull’approvazione dei documenti contabili e le responsabilità in capo ai dirigenti dei vari settori dell'amministrazione. In materia di debiti fuori bilanciio vengono previsti termini severi per il pagamento dopo l'approvazione in Consiglio, limitando e prevenendo ulteriori aggravi per le casse comunali.

"Accogliendo i suggerimenti e i rilievi degli organi di controllo, abbiamo aggiornato il regolamento datato 2001 con gli emendamenti proposti dalla commissione Bilancio" afferma la presidente Evola, che sottolinea "l'attenuazione del ruolo, a volte pervasivo, della burocrazia: finalmente viene restituitoil giusto spazio alla politica e al Consiglio comunale".

"Il nuovo regolamento di contabilità - afferma Toni Sala, capogruppo Palermo 2022 - consentirà al comune di Palermo non solo di adeguarsi alla più recente normativa nazionale che prevede anche l’armonizzazione contabile, ma soprattutto di rispondere ai rilievi sollevati sia dal ministero dell’Economia che dalla Corte dei Conti. Il vecchio regolamento, approvato nel 2001, va infatti al più presto aggiornato con nuove disposizioni che diano tempi certi sull’approvazione dei documenti contabili, definiscano in modo chiaro compiti e responsabilità e consentano agli uffici di lavorare in modo lineare, con una maggiore responsabilizzazione dei dirigenti dei vari settori. Il percorso che l’amministrazione ha intrapreso da tempo e che ha consentito di eliminare i disallineamenti con le partecipate, di mettere ordine nei conti, di applicare una maggiore trasparenza nel rapporto tra il Comune e le sue aziende, di approvare il bilancio previsionale 2019 in largo anticipo, va adesso completato con un nuovo regolamento che metta il Comune nelle condizioni di lavorare al meglio nell’interesse della città".

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