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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Consiglio comunale, dalla tassa per il suolo pubblico all'imposta di soggiorno: verso rateizzazioni e aumenti

Sala delle Lapidi torna a riunirsi dopo due passaggi a vuoto. La modifica dell'articolo 35 del Canone unico patrimoniale viene però subito accantonata per l'assenza dei dirigenti in Aula: domani in conferenza dei capigruppo verrà aggiornato il calendario delle delibere da esaminare

Dopo i passaggi a vuoto di ieri e di lunedì, è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. La modifica dell'articolo 35 del Cup - il Canone unico patrimoniale che comprende la tassa per l'occupazione del suolo pubblico (Tosap), l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni - che si sarebbe dovuta fare oggi è stata momentaneamente accantonata per l'assenza in Aula dei dirigenti del settore Attività produttive.

Motivo per cui il presidente Giulio Tantillo ha concordato con i capigruppo la trattazione delle tariffe per le concessioni degli stand al mercato ortofrutticolo e all'ittico: atto propedeutico al bilancio illustrato in Consiglio dall'assessore Giuliano Forzinetti.

Domani mattina Tantillo riunirà la conferenza dei capigruppo per aggiornare il calendario delle delibere da esaminare. Mentre alle 20 è fissato l'inizio della seduta. Alla capigruppo l'opposizione ribadirà il "no" ai Consigli nelle ore serali.

Nel pacchetto degli atti da recuperare, come detto, c'è la modifica dell'articolo 35 del Cup, che riguarda la rateizzazione della tassa. Nel regolamento vigente è ammessa la possibiilità del versamento in quattro rate per importi superiori ai 260 euro; nella nuova proposta invece sono previste dilazioni più lunghe e agevoli.

Si potranno pagare fino a 4 rate mensili per gli importi compresi fra 100,01 euro e 500, da 5 a 12 rate al mese per gli importi compresi fra 500,01 e 3 mila euro, da 13 a 24 rate mensili gli importi compresi fra 3.000,01 e 6 mila euro, da 25 a 36 rate mensili gli importi fra 6.000,01 e 20 mila euro, da 37 a 72 rate mensili per importi fra 20.000,01 a 50 mila e da 72 a 120 rate mensili per importi oltre i 50 mila euro.

Un'altra delibera rilevante è quella sulla tassa di soggiorno, ritirata dall'assessore al Bilancio Carolina Varchi l'11 maggio scorso al pari di quella sui diritti portuali, che adesso la Giunta ripropone al Consiglio con una nuova formulazione. Secondo le previsioni, il gettito dovrebbe passare da 3,8 milioni (dato relativo al 2022) a 6,3 milioni nel 2024 con l'adeguamento delle tariffe che dovranno pagare i turisti. Nella proposta della Giunta, la tassa di soggiorno per gli alberghi a 1 stella passerà da 0,50 a 1 euro, da 1 euro a 1,50 euro per i 2 stelle, da 1,50 a 3 euro per i 3 stelle, da 2 a 4 euro per i 4 stelle, da 4 a 5 euro per i 5 stelle. Per le strutture extra alberghiere e le camere destinate a locazioni brevi l'imposta sarà di 2 euro.

I fondi incamerati dal Comune andranno ad alimentare un capitolo di bilancio destinato a "finanziare interventi in materia di turismo e cultura, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché tre interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, alla valorizzazione di eventi culturali della tradizione popolare". Una somma non superiore al 25%, parte del gettito d'imposta è invece destinato "alla creazione e diffusione a mezzo di canali televisivi e altri strumenti di comunicazione, nazionali, europei ed internazionali di video e spot promozionali della città".

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