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Comune, sindacati in agitazione: "Ad agosto raffica di assemblee, verso un autunno caldo"

Cgil, Csa, Cisl e Uil ai vertici dell'amministrazione: "Basta spot elettorali, lavoratori senza guida né certezze sul futuro". In ballo c'è il rinnovo del contratto decentrato. "L'attuale situazione porta inevitabilmente allo scontro"

Si prospetta un autunno caldo al Comune di Palermo. Dopo l'ultimo incontro con i vertici municipali, le segreterie provinciali di Fp Cgil, Csa Ral, Cisl Fp e Uil Fpl hanno annunciato per il mese di agosto, in rispetto delle norme contrattuali e della legge sulle relazioni sindacali, un calendario delle assemblee che riguarderà tutti i comunali.

"L'amministrazione non va oltre gli spot elettorali e ancora una volta dimostra di non avere alcun rispetto per i dipendenti comunali - affermano Lillo Sanfratello (Cgil Fp), Nicola Scaglione (Csa Ral), Mario Basile e Salvatore Lo Gelfo (Fp Cisl) , Salvatore Sampino e Ilio Martinez (Uil Fpl) di Fp Cgil, Csa Ral, Cisl Fp e Uil Fpl - nel corso dell'ultimo incontrosi è palesata la volontà chiara dell'amministrazione di non confrontarsi né dialogare con i sindacati. Si va avanti con riunioni svolte solo per adempiere a obblighi contrattuali e non per costruire il contratto decentrato dei 6 mila dipendenti del Comune. Lo conferma il fatto che a ogni riunione l'amministrazione non presenti argomenti al tavolo della discussione né la documentazione idonea. Restano ancora irrisolte le questioni della minore fruizione delle strutture comunali".

Le sigle sindacali rimarcano come si "continui a perdere tempo, lasciando i dipendenti senza guida né certezze sul futuro. A dicembre 2018 scadranno i contratti di lavoratori a tempo determinato - continuano Sanfratello, Scaglione, Basile, Lo Gelfo, Sampino e Martinez - e le nostre richieste di incontro al sindaco Leoluca Orlando sono cadute nel vuoto".

Per Cgil Fp, Csa Ral, Cisl Fp e Uil Fpl, "la situazione ha già superato ogni limite, la latitanza della politica dai temi dei servizi e del lavoro è insopportabile, i lavoratori non tollereranno altre convocazioni inutili ed irrispettose, e nel confermare lo stato di agitazione già proclamato, annunciano azioni di lotta sindacale già a partire dalla ripresa lavorativa. Il perdurare dell’attuale situazione porta inevitabilmente allo scontro con l’amministrazione, prospettando un autunno caldo al Comune".

I lavoratori, come sottolineano i sindacati. saranno portati a conoscenza della vertenza con il Comune di Palermo anche per stabilire le forme di lotta dell’autunno prossimo. "Informeremo soprattutto i cittadini - concludono i sindacalisti - del fatto che i disagi creati nei servizi resi, non saranno responsabilità dei lavoratori, ma dipenderanno unicamente dalle incomprensibili prese di posizione dell’amministrazione". 

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