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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Pon Metro, il Comune centra gli obiettivi di spesa: "Regolari i fondi per l'illuminazione"

Il ministero delle Finanze ha confermato che l'utilizzo di 7,3 milioni per la riqualificazione dei punti luce in due zone della città, a Mondello e nella zona di via Oreto, era corretto

Il ministero delle Finanze (Mef) ha confermato che "non era irregolare l'utilizzo delle somme del Pon Metro che il Comune ha destinato agli interventi di riqualificazione dei punti luce in due zone della città (a Mondello – Valdesi e nella zona di Oreto – Stazione – Villa Giulia)". Lo rende noto Palazzo delle Aquile ribadendo che sono stati raggiunti gli obiettivi, rendicontando nel biennio 2018-2019 una spesa pari a poco più di 23 milioni del Programma comunitario che vede coinvolte le 14 Città Metropolitane italiane.

I due interventi sull’illuminazione prevedono l’installazione complessivamente di 1.750 punti luce, con un costo complessivo di circa 7,3 milioni di euro a totale carico del Pon Metro. Dopo che lo scorso anno, in sede di audit delle operazioni, il Mef aveva contestato la regolarità della spesa, adesso, con il Rapporto definitivo delle operazioni "si è acclarata la regolarità degli interventi e della spesa, a fronte di un limitatissimo taglio di circa 70.000 euro". In sostanza, secondo i funzionari del ministero,  per gli interventi sugli impianti di pubblica illuminazione occorre necessariamente dotarsi della cosiddetta “diagnosi energetica” dalla quale potere evincere, in termini quantitati, sia il risparmio di energia elettrica che di abbattimento di CO2.

"Il Comune - si legge in una nota - ha prontamente, e in tempi brevissimi, provveduto a redigere la richiesta diagnosi energetica dalla quale si constata che, appunto,i nuovi sistemi di illuminazione che si stanno realizzando rispondono ad una concreta finalità di efficientamento energetico, visto che tutti i nuovi punti luce sono realizzati con lampade a basso consumo, con un risparmio stimato fra il 40% e il 60% rispetto agli impianti precedenti, i quali per altro risultano in gran parte fuori uso a causa della loro vetustà. A seguito dell'integrazione sia della citata diagnosi energetica che di ulteriore documentazione, tutti i rilevi precedentemente mossi sono stati superati ad eccezione del modestissimo taglio di cui sopra si accennava".

Per l'assessore Roberto D'Agostino da cui dipendono gli uffici che seguono il Pon, “la conferma da parte del ministero ha per l’Amministrazione, un significato particolarmente importante sia perché certifica la correttezza del nostro operato, sia perché toglie la classica spada di Damocle da questi progetti, che anno un importo complessivo molto superiore ai 7 milioni complessivi".

“Viene una conferma del fatto che gli Uffici del Comune hanno lavorato e stanno lavorando bene - aggiunge il sindaco Leoluca Orlando - e che il Pon Metro è uno straordinario strumento per intervenire, insieme ad altri programmi come il Patto per il Sud o l’Agenda Urbana, per la soluzione di problemi complessi ed annosi della città e per una prospettiva di sviluppo attento tanto all’ambiente quanto agli aspetti sociali". 
 

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