Italia Viva fuori dalla Giunta, il centrodestra: "Pentimento tardivo, esperienza Orlando è finita"
Questa la posizione dei capigruppo e dei segretari cittadini di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Udc e Diventerà Bellissima dopo le dimissioni degli assessori renziani. "Hanno causato ingente danno alla città, che avrebbero potuto evitare votando la mozione di sfiducia al sindaco"
"Apprendiamo dalla stampa, non con stupore, delle dimissioni degli assessori di Italia Viva. Riteniamo che l’esperienza Orlando possa definirsi ormai conclusa e che sia naufragato ogni progetto in cui avevano creduto inizialmente anche le forze politiche di centrosinistra che lo avevano sostenuto. Prendiamo atto del tardivo pentimento di Italia Viva che ha causato ingente danno alla città e che si sarebbe potuto evitare con il voto di sfiducia già presentato in Aula".
Lo comunicano i capigruppo e i commissari cittadini del centrodestra Igor Gelarda e Alessandro Anello (Lega), Giulio Tantillo e Andrea Mineo (Forza Italia), Francesco Scarpinato e Mimmo Russo (Fratelli d'Italia), Elio Ficarra e Andrea Aiello (Udc), Claudio Volante (Diventerà Bellissima). Oggi pomeriggio i partiti di centrodestra si sono riuniti dopo le dimissioni dei due assessori renziani, Costumati e Piampiano. Al momento non sembra percorribile nessuna apertura ai renziani; mentre si sta studiando come colpire ai fianchi l'amministrazione attiva, a cominciare dai singoli assessori fino ad arrivare al sindaco Orlando.
"Ribadiamo che il progetto politico del centrodestra continua ad essere diametralmente opposto a quello di chi sino ad adesso ha sposato e sostenuto la folle politica orlandiana. Prenda atto il sindaco che la città è in ginocchio, vive innumerevoli emergenze quali cimiteri, rifiuti, trasporti, infrastrutture, servizi essenziali inesistenti, scuole e che in Aula non vi è più una maggioranza per continuare la sua esperienza", concludono Gelarda, Anello, Tantillo, Mineo, Scarpinato, Russo, Ficarra, Aiello e Volante.
