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Primi passi verso il cimitero degli animali domestici, presentato regolamento a Sala delle Lapidi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Presentata, su proposta della consigliera comunale Federica Aluzzo, e sottoscritta dai Consiglieri della V Commissione consiliare Fausto Torta, Maurizio Lombardo, Giuseppe Federico e Nicolò Galvano, la proposta di deliberazione consiliare per istituire il Regolamento comunale per il funzionamento e la gestione del cimitero per animali d'affezione, sostenuta anche dal Sindaco Leoluca Orlando.

La proposta nasce dall'esigenza di consentire la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari e i loro animali deceduti e realizzare un sistema cimiteriale per gli animali idoneo a garantire la tutela dell'igiene pubblica, della salute della comunità, degli animali e dell'ambiente.

Oggi infatti nei comuni siciliani si assiste a un profondo disagio dei padroni nel momento decesso dei propri animali. L'unica possibilità esistente per l'eliminazione ufficiale delle carcasse è l'affidamento a ditte che le trasportano in inceneritori presenti in altre città oppure spesso prevale il fai da te e, se non si vuole eliminare l'animale che spesso viene considerato membro della famiglia nel cestino dei rifiuti, chi la fortuna di possedere un terreno lo interra li, oppure si ricorre al seppellimento abusivo in terreni pubblici come a Monte Pellegrino, con pericoli annessi per la sanità pubblica a causa dell' inquinamento delle falde acquifere. Alla luce di tutto questo, la necessità della creazione a Palermo di un cimitero per gli animali, che potrà rappresentare un segno di grande sensibilità nei confronti del rapporto padrone-animali da parte delle istituzioni e avrebbe degli effetti diretti anche nell'ambito dell'igiene pubblica.

"Si tratta di un primo importante passaggio - spiega Federica Aluzzo - per la realizzazione del cimitero degli animali a Palermo. A questo punto, è necessario che il Consiglio comunale dia un contributo a questo progetto sottoscritto da consiglieri di varie forze politiche in maniera trasversale, deliberando al più presto sul punto all'Ordine del giorno appena inserito, in modo da approvare il Regolamento e mettere il Comune nelle condizioni di stabilire i criteri per le tariffe. E sempre il Comune sarà chiamato a trovare un terreo idoneo di almeno 10.000 mq da inserire nel Piano Regolatore Generale, da affidare tramite bando ad associazioni o privati, stipulando con il gestore una convenzione pubblica".

"I limiti che ho incontrato per la presentazione della proposta di deliberazione - afferma ancora la consigliera Aluzzo - consistono in due aspetti che dipendono dalla volontà politica della Regione Siciliana: Considero assurdo che la Regione con la Legge. 3 luglio 2000, n. 15, abbia previsto, all'Art. 23 cimiteri per animali d'affezione, l'uso solo di terreni di Comuni, singoli o associati, e non di privati. So che gli uffici dell'Ispettorato alla Sanità Veterinaria della Regione stanno lavorando con la sesta Commissione dell'ARS sui disegni di legge in materia di randagismo e di aggiornamento della legge 15. Mi auguro quindi che si preveda che anche i terreni di privati possano essere utilizzati per creare cimiteri d'animai, cosa che tra l'altro, con la carenza di lavoro che contraddistingue questo periodo storico, non guasterebbe. Inoltre, sempre secondo L. R. 3 luglio 2000, n. 15 all'Art.23 comma 3 il Presidente della Regione avrebbe dovuto adottare, entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge, apposito regolamento tipo di gestione dei cimiteri per animali d'affezione in conformità al regolamento di polizia veterinaria, ma in realtà non è mai stato fatto. Finalmente, in seguito a vari incontri con l'Ispettorato alla Sanità Veterinaria della Regione, adesso il regolamento regionale sui cimiteri di animali è stato creato ma non ancora approvato da parte dell'ARS; comunque ci hanno autorizzato a procedere come Comune di Palermo, nel dare avvio ad una iniziativa comunale autonoma che, tuttavia, all'atto della approvazione del Regolamento regionale dovrà recepire i relativi principi". Quindi mi auguro che anche all'Ars non perdano tempo nel prelevare ed approvare il Regolamento regionale sui Cimiteri in modo da procedere allineati in tutta la Sicilia".

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