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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Termini Imerese

"Cassa integrazione per 6 mesi ai lavoratori Blutec", l'impegno di Di Maio per Termini

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ha partecipato al tavolo tecnico sulla vertenza incontrando i vertici del Comune, della Regione e i sindacati: "Blutec ed Fca rispettino gli impegni"

Lunedì sarà presentato un decreto ad hoc e la cassa integrazione sarà anticipata per sei mesi ai lavoratori di Termini Imerese. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, oggi a Termini proprio per partecipare al tavolo tecnico sulla vertenza Blutec. L'incontro si svolge nella sede storica del Municipio, in piazza Duomo. L'annuncio del vicepremier arriva dopo settimane di proteste delle tute blu, che hanno anche occupato simbolicamente la sede del Comune, e dei sindaci del comprensorio protagonisti di una "marcia" su Roma.

Il leader del M5S e il suo vice capo di Gabinetto, Giorgio Sorial, sono stati ricevuti dal sindaco Francesco Giunta, con il quale nei giorni scorsi c'erano state alcune polemiche, e dal presidente della Regione Nello Musumeci. Presenti anche il prefetto Antonella De Miro, l'assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, i rappresentanti sindacali, e una decina di sindaci del comprensorio. Per il Comune di Palermo era presente l'assessore Giovanna Marano.

I rappresentanti delle istituzioni non sono stati i soli ad accogliere di Maio. Alcuni lavoratori lo hanno salutato al grido di "lavoro, lavoro". Con loro anche una delegazione di Sirti Catania, che chiede l'apertura di un tavolo nazionale. di maio-6-4

"I lavoratori - ha detto Di Maio - aspettano di essere riassunti nello stabilimento ex Fiat, oggi Blutec. E allo stesso tempo hanno il diritto di ricevere degli ammortizzatori sociali, un reddito attraverso la cassa integrazione che deve essere erogata in attesa che Blutec rispetti gli impegni. Quando abbiamo iniziato ad affrontare questa vertenza, ci siamo resi conto che la legge non consentiva al ministro di erogare gli ammortizzatori sociali. Così lunedì la modificheremo con un emendamento che verrà presentato al decreto che contiene il reddito di cittadinanza e 'quota 100'. Un emendamento che entrerà nelle leggi dello Stato entro i prossimi 15 giorni - ha aggiunto il vicepremier - come ministro erogherò direttamente ai lavoratori gli ammortizzatori dei due mesi che non hanno avuto e fino a giugno".

Per Di Maio "il caso Blutec non è solo una vertenza, un caso di ristrutturazione ma è una question di rispetto dello Stato. Il 5 marzo ci sarà un tavolo al Mise, ma intanto entro le prossime settimane avremo approvato la legge ed erogheremo gli ammortizzatori sociali, ma da quella data ci dobbiamo mettere in testa che la Blutec deve rispettare gli impegni presi, visto che abbiamo erogato dei soldi. Nello stesso
tempo Fca deve fare la sua parte, perchè è vero che ha deciso di andare via da questo territorio annunciandolo nel 2009, ma si è anche impegnata a garantire la transizione attraverso un'azienda che è stata fornitrice di Fiat per tanti anni".

Porte aperte anche all'ipotesi caldeggiata nei giorni scorsi da Sicindustria del coinvolgimento di Nissan o Honda. "Nelle prossime settimane - ha detto - incontrerò dei soggetti economici che stanno mostrando interesse per l'Italia a causa della Brexit".

La tappa a Termini è stata anche l'occasione per tornare a parlare del reddito di cittadinanza. "Questo - ha sottolineato l'esponente 5 Stelle - è un territorio che sarà interessato in maniera massiccia; la Sicilia è la seconda regione che percepirà il reddito di cittadinanza. Sarà un territorio che avrà un'opportunità per i propri cittadini di non andare via, di non dover espatriare ma di potersi formare per una nuova occasione di lavoro. Un progetto ambizioso che passa sia dal reddito di cittadinanza, che arriverà anche qui fra l'inizio e la fine di maggio, sia per le politiche attive del lavoro su cui dovremo lavorare insieme alla Regione, che spero possa accogliere il nostro progetto sul potenziamento dell'impiego del personale perchè consentirà ai centri per l'impiego siciliani di avere fino a 2 mila persone in più per potere supportare chi cerca lavoro".

"Quella di oggi - ha commentato il sindaco Giunta - è una tappa intermedia del prossimo tavolo previsto il 5 marzo a Roma. Il ministro ha confermato impegno e massima attenzione. Esprimo piena soddisfazione e mi auguro che venga prorogata la cassa integrazione per i prossimi sei mesi. Abbiamo chiesto il coinvolgimento di Fca al tavolo romano. Oggi un piccolo raggio di sole per tante famiglie". 

Presente anche il parlamentare nazionale del Movimento Giancarlo Cancelleri: "Insieme ai sindaci del territorio, ai vertici di Blutec, ai sindacati e ai lavoratori stiamo facendo il possibile per mettere in sicurezza i lavoratori e programmare un rilancio economico di questa importante area di Termini Imerese. Luigi Di Maio e il governo ancora una volta dimostrano di essere dalla parte dei siciliani, vederlo mettere in campo tutto il suo impegno per non lasciare nessuno indietro è davvero il miglior invito a non mollare mai".

"L’annuncio dell’anticipo di sei mesi di cassa integrazione dal primo gennaio al 30 giugno, con l’impegno per i successivi sei mesi affinché venga prorogata rispettando gli accordi già siglati, è senza dubbio un fatto molto positivo. Al Ministro Luigi Di Maio però abbiamo chiesto un vero impegno per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese. I lavoratori non vogliono vivere di cassa integrazione, questo è sicuro, ma di lavoro e non molleremo fino a che non torneranno tutti a pieno regime ogni giorno ad animare le attività dello stabilimento". Così il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, il segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani Ludovico Guercio,  il segretario territoriale Fim Cisl Antonio Nobile e il responsabile Cisl Termini Dino Cirivello, hanno commentato l'incontro al quale hanno partecipato. “I lavoratori - concludono i segretari delle sigle sindacali - erano molto preoccupati davanti al silenzio del Ministero del Lavoro sull’ammortizzatore che non ricevono da due mesi. Valutiamo positivamente inoltre l'impegno assunto dal vice premier e con lui dal Presidente della Regione Musumeci, sul futuro della zona industriale per la sua valorizzazione. Bisogna passare ora dalle parole ai fatti, rendere l’area termitana più attrattiva con i fondi già a disposizione, Blutec deve mantenere gli impegni assunti, Fca non può sentirsi svincolata da questi temi e si deve valutare l’eventuale ipotesi di portare nuovi investitori  per dare una risposta non solo alle famiglie dei lavoratori Blutec ma anche agli operai dell'indotto. Di tutto questo ci auguriamo si potrà parlare al tavolo del prossimo 5 marzo al Mise a Roma”.

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