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Venerdì, 19 Aprile 2024

VIDEO | I primi sei mesi di Lagalla: "Obiettivi raggiunti, non metteremo le mani in tasca ai palermitani"

Il sindaco traccia il bilancio del lavoro compiuto dall'amministrazione: "Con il rendiconto del 2021 e il bilancio di previsione 2022/2024, mettiamo fine all’allarme finanziario e dotiamo Palermo degli strumenti per ripartire". L'assessore Orlando dopo la polemica sollevata dal consigliere Randazzo sulle salme insepolte ai Rotoli: "Non sono 1320 ma 1080"

"Con l’approvazione del Rendiconto del 2021 e del Bilancio di previsione 2022/2024, questa Amministrazione comunale mette fine all’allarme finanziario e dota Palermo degli strumenti necessari per ripartire, senza mettere le mani in tasca ai cittadini". Sono le parole del sindaco Lagalla che traccia un bilancio dei suoi primi sei mesi.

"Un obiettivo importante raggiunto in soli sei mesi di governo, che libera la quinta città d’Italia dallo stallo e dall’isolamento degli ultimi anni - aggiunge Lagalla -. Abbiamo avviato una nuova stagione all’insegna del dialogo e della collaborazione interistituzionale, sia con gli organi regionali che nazionali. Solo in questo modo è possibile costruire basi solide per lo sviluppo economico, turistico, culturale, tecnologico della città. Ponendo Palermo e i palermitani al di sopra di ogni interesse, la Giunta sta lavorando in grande sintonia, al di là degli schieramenti politici, per ridare dignità e futuro alla nostra comunità. Un concreto lavoro di squadra che si è avvalso di un proficuo confronto con il Consiglio comunale, grazie alla condivisione di un unico grande obiettivo: far rinascere Palermo".

Ai Rotoli 1.320 bare a deposito, a luglio erano meno di 1.200: "Con Lagalla non è cambiato nulla"

Fra le azioni più importanti citate dal sindaco nel corso della conferenza stampa, per far ripartire la macchina amministrativa: "approvazione Rendiconto 2021 e Bilancio di previsione 2022/2024; rimodulazione fondi extra-comunali; piano di riorganizzazione degli uffici: nuovo piano assunzionale ed efficientamento dei processi amministrativi. Le prime due emergenze affrontate dall’Amministrazione e sulle quali si continua a lavorare riguardano il monitoraggio costante dell’igiene urbana e la pulizia straordinaria della città; avvio dei lavori di riqualificazione del cimitero dei Rotoli dove si è tornato a seppellire".

"Finalmente - continua il sindaco - si è ripreso a seppellire al cimitero dei Rotoli ed è stato avviato un lungo lavoro di riqualificazione, messa in sicurezza e ripristino delle aree destinate alle sepolture cimiteriali. E’ stato realizzato un Piano di pulizia straordinaria e viene mantenuta quotidianamente alta l’attenzione sulla raccolta dei rifiuti, fondamentale per lo sviluppo turistico e il benessere dei cittadini. Maggiore sicurezza per le strade, una visione strategica in termini urbanistici della città, prestando attenzione al grande tema della sostenibilità. Stiamo lavorando per una Palermo che possa dirsi inclusiva, solidale con un’Amministrazione pronta ad affiancare le famiglie e i giovani in condizioni di disagio. Interventi immediati e pianificazione strategica per garantire scuole sicure e funzionali. E poi finalmente a Palermo sono tornati i grandi eventi: concerti e iniziative di intrattenimento per restituire vitalità e respiro culturale alla città. Ma stiamo solo iniziando a disegnare un importante processo di cambiamento che, con il coinvolgimento di tutti, dovrà conseguire nuovi e più significativi obiettivi di trasparenza e capacità rigenerativa".

ln merito alle dichiarazioni del sindaco sull’Irpef (ha dichiarato che la sua Giunta non l'ha aumentato e di non aver messo le mani in tasca ai cittadini) ha voluto rispondere Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale: "Probabilmente il sindaco è distratto - dice Randazzo - e ha dimenticato che la sua maggioranza di centrodestra a fine agosto ha votato a favore dell’aumento della Tari 2022. Aumenti per circa due milioni di euro che sono già andati a gravare sulle tasche dei cittadini palermitani lo scorso novembre con il pagamento del saldo della tassa sui rifiuti". Randazzo ha voluto anche replicare all’assessore Totò Orlando che ha parlato di 1.080 bare insepolte e non 1.320 come dichiarato proprio dal capogruppo M5s ieri, sostenendo che i dati li ha ricevuti dal direttore dei cimiteri comunali di Palermo.

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