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Consuntivo, opposizioni all'attacco: "Il tempo della responsabilità volge al termine"

Fi e Fdi intervengono sui ritardi e sulla nomina del commissario ad acta: "Amministrazione riferisca in Aula, chiediamo cambiamento della Giunta". tra fine agosto e inizio settembre rendiconto in Consiglio, la maggioranza prova a placare gli animi: "Se si rispetta tempistica commissariamento superfluo"

Diventa un caso politico il commissariamento del Comune, deciso dalla Regione, per la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2017. Con l'opposizione che annuncia battaglia e chiede la "convocazione urgente" in Aula per domani dell’assessore al Bilancio Antonino Gentile, del ragioniere generale, Paolo Bohuslav Basile e del vicesindaco con delega alle Partecipate Sergio Marino.

Non è bastata alle minoranze la tabella di marcia scandita in commissione Bilancio dall'assessore Gentile: riunione di Giunta fissata per giovedì, con all'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto, per dare il là all'esame dei revisori e l'approdo in Consiglio del documento finanziario tra fine agosto e inizio settembre. "L’amministrazione - affermano Giulio Tantillo e Mimmo Russo, rispettivamente capogruppo di Forza Italia e Fratelli d'Italia - dovrà spiegare all’Aula i motivi del ritardo sia del consuntivo sia del bilancio di previsione e dare tempi certi per dotare la città dello strumento finanziario che ad oggi produce ritardi nei pagamenti alle associazioni, agli imprenditori e ai tanti cittadini che attendono a vario titolo somme per l’assistenza e i servizi alle persone".

Quindi la sottolineatura politica: "Il tempo dell’opposizione responsabile volge al termine. La città soffre e l’opposizione ha il compito ed il dovere di porre rimedi ai tanti disagi quotidiani, che ormai sembrano quasi la normalità del vivere dei palermitani. Chiediamo un radicale cambiamento della Giunta con scelte per competenza e non per appartenenza politica, un secco 'no' alle aziende che non riescono a dare servizi efficienti e una valutazione di merito sui tanti dirigenti, funzionari e dipendenti che lavorano con grande difficoltà e con spirito di servizio".

Insomma, il tempo concesso all'amministrazione attiva è scaduto. Anche se la maggioranza invita alla "responsabilità delle forze politiche presenti a Sala delle Lapidi". Così Dario Chinnici, capogruppo del Pd, e Antonino Sala, capogruppo Palermo 2022, provano a mettere un freno alle fibrillazioni: "Siamo certi che, nell’interesse della città, tutti i gruppi si faranno trovare pronti per trattare la delibera in modo responsabile, rendendo così superfluo il commissariamento disposto dalla Regione, di cui però ancora l’amministrazione comunale non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale".

L'argomento bilanci viene affrontato, in sede Anci, dal sindaco Leoluca Orlando. Che, in riferimento all'invio dei commissari ad acta nei Comuni parla di "atto dovuto". Secondo l'Anci, il ritardo dei Comuni nell'approvazione dei bilanci "rapprenta il sintomo e non la causa delle problematiche strutturali che caratterizzano la finanza locale in Sicilia". "Alla base - sostiene Orlando - vi è certamente anche un significativo deficit sul fronte della capacità amministrativa, che vede l'assenza di figure professionali indispensabili e molti uffici sguarniti di dirigenti o figure apicali. E' necessario, pertanto, che, come già si sta verificando nell'ambito del tavolo sulla finanza locale istituito presso l'assessorato regionale per l'economia -conclude il presidente Orlando - che la Regione e lo Stato supportino gli Enti locali in un'azione di medio e lungo periodo, che possa consentire, anche attraverso una riforma della governance, alla pubblica amministrazione locale del Mezzogiorno, di tenere il passo in termini di efficienza ed efficacia nella gestione delle funzioni e nell'erogazione dei servizi al cittadinio e alle imprese".

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