Bilanci in rosso, i sindaci siciliani: "Senza risposte dal governo nazionale ci dimettiamo tutti"
Nell'Isola ben 250 su 391 Comuni non riescono a chiudere i conti, "la restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto piano di riequilibrio finanziario". Così l'Anci in una nota che annuncia un'assemblea regionale per sabato. "Siamo di fronte a una crisi di sistema drammatica"
"Oggi, in mattinata, si è tenuto un incontro fra tutti i sindaci siciliani presenti alla 38esima assemblea Anci di Parma, nel corso della quale sono emerse, in tutta la loro gravità, le forti criticità finanziarie e di personale ripetutamente rappresentate al governo e al parlamento nazionali nei mesi scorsi. La gravità della situazione consiste nell'impossibilità di approvare i bilanci per 250 su 391 Comuni siciliani, la restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto piano di riequilibrio finanziario".
E' quanto afferma in una nota l'Anci Sicilia, annunciando che, "in mancanza di adeguate risposte da parte del governo nazionale", i sindaci sono pronti a "dimissioni di massa".
"Nel corso dell’assemblea - prosegue la nota dell'Anci Sicilia - è emerso che le comunità dell’Isola sono di fronte a una crisi di sistema drammatica e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici. E’ altresì emersa una condizione di impossibilità ad offrire servizi adeguati ai cittadini ed a realizzare investimenti specie in vista dell’attivazione delle risorse del Pnrr".
Per affrontare e concordare azioni comuni e condivise, l’Anci Sicilia ha convocato sabato alle 12, in videoconferenza, un’assemblea di tutti i sindaci dell’Isola. Nel corso dell’incontro verranno valutate le modalità per ufficializzare le dimissioni ai 9 prefetti siciliani.