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Provocazione a Samonà, i Beni culturali diventano l'assessorato "alla difesa della razza"

Una targa è stata apposta sotto quella ufficiale con scritto "assessorato ai Beni culturali". Ennesimo attacco all'esponente del governo Musumeci. La replica: "Qualcuno interessato a diffondere un clima d’odio"

Accanto al portone dell'assessorato regionale ai Beni culturali, in piazza Croci, è comparsa una nuova targa. Esattamente sotto quella ufficiale, storica, dorata, ne è spuntata una nuova con la scritta"Assessorato alla difesa della razza. Your happy fascists". Un rettangolo bianco con i colori e i caratteri che riprendono il nuovo logo scelto da Palazzo d'Orleans per promuovere la Sicilia. E anche il logo delle Regione è stato modificato: alla trinacria hanno aggiunto un'altra gamba per ricordare la svastica nazista.  L'azione è stata fatta nella notte e, finora, in maniera anonima. Più che l'azione di un burlone però, è un attacco al neo neoassessore Alberto Samonà.

“Chi agisce nell’ombra - dice Samonà - affiggendo cartelli fintamente goliardici, persegue un intento intimidatorio, sperando nella ribalta alimentata dall’effetto virale dei social. Derubricare simili gesti come 'ragazzate' o come 'scherzi' è un grave errore di lettura le cui conseguenze potrebbero diventare imprevedibili: evidentemente, infatti, c’è qualcuno interessato a diffondere un clima d’odio, fomentato da chi non si rassegna ad accettare il confronto sui programmi e sulle proposte concrete”. Dall’Assessorato, intanto, fanno sapere che sono in corso indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori di questo atto anonimo, anche grazie alle registrazioni fatte dalle telecamere poste in prossimità dell’Assessorato. 

Cosa è successo

L'esponente del governo Musumeci è al centro di pesanti critiche da settimane. Prima per la sua appartenenza alla Lega, poi per una sua poesia che inneggiava alle SS e a alcuni post su Facebook (per i quali poi si è dissociato collocandoli in un passato lontano). E l'azione di "disturbo" a Samonà non finisce qui. E' stato anche diffuso un finto comunicato stampa in cui Samonà rivendicherebbe la scelta di apporre la nuova targa. La finta nota recita: "L’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in seguito alla nomina del nuovo assessore Alberto Samonà ha deciso di modificare il suo nome in 'Assessorato alla Difesa della Razza. Your Happy Fascists'. Nella relazione che sancisce la modifica, redatta alla fine di una breve riunione che ha visto pareri unanimi, si legge: 'l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, adeguandosi alle idee del governo regionale e dell’assessore Alberto Samonà stabilisce un’iniziativa innovativa: quella di assumere un nuovo nome che però strizza l’occhio al passato. Si propone nella nuova grafica una rivisitazione della Trinacria con l’aggiunta di una quarta gamba che richiama la svastica nazista'".

E ancora "l’assessore dichiara: 'Sono fiero di questa nuova iniziativa, di cui io stesso sono ideatore e portavoce. Come è noto, sin da giovane, mi sono dedicato con tutto me stesso a sostenere in vari ambiti la cultura nazifascista. Ringrazio il presidente della regione Nello Musumeci, che da sempre condivide gli stessi valori fascisti, per avere supportato l’iniziativa. Sono certo che anche la presidenza della regione e gli altri assessorati seguiranno il nostro esempio. Ringrazio inoltre l’agenzia pubblicitaria che con grande competenza e creatività è riuscita a sintetizzare la nostra visione'".

 
  

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