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Mercoledì, 29 Marzo 2023
Politica

L’Ars riparte dopo le ferie: ad attendere i deputati una “nuova” sala d’Ercole più tecnologica e a prova di Covid

Seduta convocata mercoledì 15 settembre alle 16. Ogni postazione sarà dotata di microfono, così da non doversi più recare sul pulpito per intervenire, e ogni deputato avrà a disposizione un tablet per la scrittura e la presentazione degli emendamenti. Riflettori accesi su bilancio e finanziaria

Ferie finite per i deputati dell’Assemblea regionale siciliana. Nonostante alcune commissioni abbiano già ripreso in ordine sparso a riunirsi, la prima seduta è stata convocata ufficialmente per mercoledì 15 settembre. L’Aula, quindi, tornerà a riunirsi dopo oltre un mese e mezzo, poiché l’ultima seduta risale al 29 luglio scorso. Ad attendere i parlamentari siciliani una sala d’Ercole più tecnologica e a misura di norme anti-Covid. 

Stop agli interventi dal pulpito e niente più assembramenti per la scrittura e la presentazione degli emendamenti durante le sedute. Durante la pausa estiva, infatti, tutte le postazioni dell’Aula sono state dotate di un microfono, così che ogni parlamentare potrà intervenire direttamente dal proprio posto, come già accade, per esempio, a Montecitorio e a Palazzo Madama. 

Inoltre, in ogni postazione sarà installato un tablet che servirà ai deputati per la scrittura e l’invio degli emendamenti. Un’iniziativa che avrebbe lo scopo di impedire gli assembramenti che si creano ogni volta che si deve intervenire sul testo di un disegno di legge e non dover incorrere nel solito tran tran di fogli scritti a penna e fotocopie trasferite di mano in mano. 

Si avviano, dunque, a conclusione i lavori di ammodernamento che hanno interessato il Palazzo per tutto il mese di agosto. Per i quali, tra l’altro, non è stato possibile, durante il mese di agosto, far riunire il parlamento regionale, come era stato richiesto da molte forze politiche, per affrontare con una seduta straordinaria le gravi emergenze che hanno investito la Sicilia nelle ultime settimane: gli incendi e la nuova ondata di Covid. 

Sostanzioso l’ordine del giorno della prima seduta: si va dal voto finale per le leggi sui debiti fuori bilancio alla discussione delle riforme dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, e dei rifiuti. Quest’ultima attesa ormai da tantissimo tempo. 

Una cosa è certa: i riflettori sono già accesi su bilancio e finanziaria, gli ultimi di questa legislatura. Una nota dell’Assessorato all’Economia ha annunciato pochi giorni fa che il governo ha già iniziato a lavorare per la loro predisposizione e presentazione al parlamento regionale. Sarà a quel punto, con i documenti contabili da approvare (in teoria) entro il 31 dicembre, che i nodi di questa legislatura verranno al pettine, con le forze politiche che dovranno “contarsi”. Un primo assaggio della campagna elettorale che ci attende nel prossimo 2022.

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