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Venerdì, 29 Marzo 2024
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L'Ars approva l'esercizio provvisorio, Musumeci presenta gli assessori

Il testo, integrato dal contributo della commissione Bilancio, conta dieci articoli. In Aula anche il presidente della Regione che ha ringraziato Bernadette Grasso ed Edy Bandiera e augurato buon lavoro ai due nuovi membri della giunta, Toni Scilla e Marco Zambuto

Disco verde dell'Assemblea regionale siciliana al disegno di legge che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione fino al 28 febbraio. L'Aula, presieduta da Gianfranco Miccichè, ha approvato il testo con 39 voti favorevoli, 14 astenuti e sei contrari. Il ddl autorizza l'esercizio provvisorio per il periodo di due mesi. Il testo, integrato dal contributo della commissione Bilancio, conta dieci articoli.

L’esercizio provvisorio per il 2021 autorizza lo sblocco della spesa regionale di circa 231 milioni di euro fino al 28 febbraio, data entro la quale interverrà l’approvazione del bilancio di previsione e della legge di stabilità per il 2021. Si tratta della prima applicazione dell’intesa conclusa con lo Stato il 14 gennaio scorso.  Oltre a sbloccare le spese di funzionamento della Regione Siciliana, la legge sull’esercizio provvisorio finanzia in dodicesimi la spesa degli enti pubblici regionali, i contributi per la gestione di parchi e riserve naturali, consente il pagamento della  quarta trimestralitaà relativa alle spese di funzionamento degli enti locali siciliani oltre a riattivare una serie di servizi essenziali come i contributi ai portatori di disabilità e per le modalità di contrasto al Covid.

Interventi sono previsti anche in favore dei teatri, musei ed altre attivita’ culturali oltre alle attività sportive e turistiche. La legge approvata istituisce, presso la Regione Siciliana, il Collegio dei Revisori dei Conti, organo di controllo contabile che consentirà la verifica sulla spesa regionale.

£Con l’approvazione dell’esercizio provvisorio - spiegano dalla Regione - il Governo dovrà compiutamente definire le misure del piano di risanamento e di riqualificazione della spesa in attuazione dell’accordo stipulato con il Governo nazionale, in modo da approvare entro il 28 febbraio la legge di stabilità in seno alla quale saranno previste specifiche misure di contenimento e razionalizzazione della spesa corrente regionale, misure già avviate dal Governo regionale nell’ultimo triennio che verranno quindi strutturate in termini puntuali".

Oggi pomeriggio era presente in Aula anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che ha ringraziato i due assessori uscenti Bernadette Grasso ed Edy Bandiera "per la passione e l'impegno con cui hanno svolto il lavoro nei primi tre anni di legislatura" e augurato buon lavoro ai due nuovi membri della giunta, gli assessori Toni Scilla e Marco Zambuto.

Dopo l'intervento del governatore la parola è passata all'assessore all'Economia Gaetano Armao, che ha illustrato brevemente i contenuti dell'accordo raggiunto tra Stato e Regione Siciliana per il ripianamento in dieci anni del disavanzo da un miliardo e 740 milioni di euro certificato nel 2018 dalla Corte dei conti. "Un accordo che libera 421 milioni per il 2021", ha ricordato Armao.

La discussione di Sala d'Ercole sull'accordo con lo Stato per il risanamento in dieci anni del disavanzo di 1,7 miliardi della Regione si terrà domani, alle 16. La proposta è stata avanzata oggi, in chiusura di seduta, dal presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. Prima della seduta, alle 15, si terrà la capigruppo per stabilire l'ordine dei lavori.

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