La furia di Miccichè contro i Cinque Stelle: "Ars costosa e improduttiva? Falso, li querelo"
Il presidente dell'Assemblea contesta duramente i numeri forniti dal M5S sulla produttività del Parlamento regionale: "Zito si dimetta dal Consiglio di presidenza se ha dignità"
I rapporti tra Movimento Cinque Stelle e il presidente dell'Ars, il forzista Gianfranco Miccichè, non sono mai stati idilliaci ma adesso lo scontro si è riacceso e potrebbe arrivare in tribunale. Ieri i pentastellati hanno mosso un duro attacco all'Assemblea, accusata di costare quanto la Casa Bianca ma di produrre poco e niente, oggi la replica dii Miccichè: "L'Ars costa mille euro al minuto? Ho dato mandato ai miei legali di valutare la possibilità di fare causa a questi signori".
M5S: "L'Ars? Costa quanto la Casa Bianca ma in un anno zero riforme"
Secondo il numero uno di Sala d'Ercole, che è tornato sull'argomento a margine della presentazione del nuovo sito web dell'Ars, "quello che hanno detto ieri Cinquestelle è falso. Un tempo si parlava di tradimento se qualcuno dava notizie false sulle istituzioni e io lo considero un tradimento. Il riferimento dei mille euro al minuto è all'aula, ma l'aula è solo un centesimo della'attività dell'Assemblea regionale siciliana. Ma di cosa stiamo parlando? Questi signori hanno finito di dire falsità. Noi chiederemo i danni materiali e in più faremo causa penale perché la denigrazioni delle istituzioni in Italia è vietato".
Secondo i dati forniti dal Movimento, "da dicembre 2017 a dicembre 2018 l’aula si è riunita solo 87 volte per una media di 7,25 ore al mese. E in alcuni mesi ha lavorato ancora meno. A maggio del 2018, ad esempio, quando sala d’Ercole chiamò a raccolta i deputati solo 4 volte per un totale di 4 ore e 34 minuti".
L'ira di Miccichè è soprattutto contro Zito: "Gli chiederò formalmente di dimettersi dal Consiglio di presidenza dell'Assemblea. Non può restare dando dati falsi. Spero abbia la dignità di dimettersi, anche se ho dei dubbi".