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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Nuovo sindaco, la carica dei 5 Stelle: tra i candidati un poliziotto, giornalisti e studenti

Il Movimento sfoglia la margherita in vista delle prossime elezioni comunali: in corsa - tra gli altri - anche Ugo Forello, Igor Gelarda e William Anselmo

C'è uno dei simboli dell'Arcigay palermitano, c'è il direttore di un giornale online. E poi ancora: pensionati, ingegneri, architetti, medici, studenti, perfino disoccupati o laureati in cerca di occupazione, o semplici impiegati. Sono 122 le persone che hanno presentato la propria proposta di candidatura per il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali di Palermo. Una selezione interna per scegliere inizialmente i 40 candidati al Consiglio comunale. Poi un'altra scrematura, attraverso una votazione interna, per decidere il candidato sindaco. La cosiddetta "fase due", con una doppia votazione on line su “Rousseau”, scatterà a settembre. “Questo nome – dice Riccardo Nuti, delegato alla raccolta della documentazione – verrà fuori dalla seconda votazione on line, tra coloro che al primo turno avranno riportato il maggior numero di voti”.

A presentare domanda per potersi candidare al Consiglio comunale con i 5 Stelle c'è anche William Anselmo, giornalista sportivo e direttore di Mediagol.it. In lizza anche Igor Gelarda, poliziotto e dirigente nazionale del sindacato Consap, Adriano Varrica, consulente dell’europarlamentare Sonia Alfano e di Ignazio Corrao, e Samantha Busalacchi fra gli attivisti della prima ora del Movimento e consulente parlamentare all'Ars. In corsa pure l'attivista per i diritti LGTB, Daniela Tomasino e l'avvocato Ugo Forello, fra i fondatori di Addiopizzo. Tra i candidati figura pure Tiziana Di Pasquale, ingegnere di origini ennese "adottata" da Palermo. Il Movimento 5 Stelle si prepara così a sfidare Orlando, insieme agli altri nomi già certi. Ovvero Ferrandelli, Romano, Scoma.

Entro questa settimana i deputati nazionali del Movimento termineranno l'esame, dal punto di vista formale, della documentazione pervenuta per verificare che gli aspiranti candidati siano in possesso dei requisti richiesti (assenza di condanne penali, non avere partecipato in passato ad elezioni in liste concorrenti col M5S, essere iscritti al M5S almeno dal 30 giugno del 2016). I candidati dovranno conquistarsi i voti on line sulla base della propria presentazione, tramite un video, e grazie al 'peso' del proprio curriculum. Tutto sarà caricato in rete prima del voto, per dare la possibilità agli iscritti certificati al M5S residenti a Palermo di esprimere una preferenza motivata e ragionata. Buona la partecipazione femminile: 22 delle domande pervenute sono state presentate da donne. L'età media dei candidati è di 43 anni. 

“Il sistema adottato – sottolinea Nuti – è sicuramente rivoluzionario e imparziale, lontanissimo dalle logiche clientelari e di appartenenza dei partiti e sempre più vicino alla gente. A tutti è stata data la possibilità di contribuire a costruire il futuro della città di Palermo, cosa impensabile nei partiti, dove tutto viene deciso nel chiuso delle segreterie politiche, in base ai pacchetti di voti che ognuno possiede o in base a scambi di favori.  Non verrà tolto spazio alla meritocrazia:

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