Amat, vertice alla Regione: "Il ministero dei Trasporti sblocchi gli arretrati"
L'assessore Falcone si è anche impegnato a valutare, in sede di Finanziaria, "l'inserimento del tram all'interno della convenzione regionale sui trasporti". Si punta a dare ossigeno alla partecipata del Comune: "Lo Stato deve erogare somme del 2014"
Sbloccare gli arretrati del contratto collettivo dei lavoratori, erogati all'Amat dallo Stato attraverso la Regione, risalenti addirittura al 2014. L'assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, prova a perorare la causa dell'Amat. Lo fa con una lettera inviata al ministero dei Trasporti, che punta a dare "ossigeno" alle casse della Partecipata del Comune.
Falcone ha chiesto all'Amat, inoltre, tempi certi sull'utilizzo degli autobus acquistati dalla Regione (circa 40 vetture) impegnandosi inoltre a valutare, in sede di Finanziaria, compatibilmente con le risorse che saranno reperite, l'inserimento del trasporto tranviario all'interno della convenzione regionale sui trasporti. E' quanto emerso al termine di un vertice che si è svolto ieri al quale hanno partecipato tra gli altri il direttore del dipartimento Trasporti, Fulvio Bellomo; il neo presidente dell'Amat, Michele Cimino; il direttore Gianfranco Rossi; il deputato regionale Edy Tamajo.
"Siamo consapevoli delle difficoltà attraversate dall'Amat - ha commentato l'assessore Falcone - ma sappiamo anche che l'azienda dispone di un grande potenziale che va sfruttato al meglio. Noi metteremo in campo tutte le risorse necessarie, ma anche il Comune deve fare la sua parte". Il presidente Cimino ha chiesto e ottenuto "la necessaria attenzione della Regione nei confronti dell'Amat", visto "anche il momento di particolare difficoltà in cui si trova l'azienda".
