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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Miccichè dal "pentimento" alla pace: Grande Sud appoggerà Berlusconi

Trovato l'accordo in vista delle Politiche di febbraio. Insieme dal '94 fino al 2009, alle scorse regionali l'ex ministro disse: "Non mi pento della mia alleanza con Lombardo ma di essere stato con Berlusconi"

Strappo ricucito tra Gianfranco Miccichè e Silvio Berlusconi. Alle prossime elezioni politiche di fine febbraio la lista Grande Sud correrà a sostegno della candidatura a premier di Berlusconi. Una lista meridionalista nella quale dovrebbero confluire anche i movimenti territoriali vicini ai presidenti di regione di centrodestra del Sud. L'intesa è stata raggiunta ieri sera in un vertice a palazzo Grazioli. Un nuovo incontro è invece previsto già per questo pomeriggio. Con l'intesa raggiunta per le prossime politiche, Silvio Berlusconi e Gianfranco Miccichè riallacciano i fili di un rapporto politico lungo quasi un ventennio.

INSIEME DAL '94 FINO ALLA SCISSIONE DEL 2009. Fin dalla nascita di Forza Italia, nel 1994, Miccichè è stato politicamente vicino a Berlusconi, diventando presto il riferimento del partito in Sicilia. Il binomio Berlusconi-Miccichè è andato avanti tra successi - il piu clamoroso nel 2001, quando alle Politiche il centrodestra vinse in tutti i 61 collegi elettorali di Camera e Senato nell'Isola - e  qualche sconfitta, come quella rimediata contro Leoluca Orlando che Miccichè sfidò nella corsa a sindaco di Palermo nel 1997. Viceministro, sottosegretario, ministro, Miccichè ha sempre mantenuto un ottimo rapporto personale col Cavaliere. Anche quando, invece, il suoi rapporti col neonato Pdl si deteriorarono. Fino allo strappo alla fine del 2009 che porta alla nascita del Pdl Sicilia, un gruppo autonomo all'Ars, promosso da Miccichè e dai finiani. E' il prologo della scissione del Pdl, che porterà Miccichè a fondare un movimento meridionalista ("Forza del Sud" il primo nome, che poidiventerà "Grande Sud").

REGIONALI SICILIA 2012. La rottura  definitiva avviene in occasione delle ultime regionali in Sicilia, quando il leader di Grande Sud, dopo aver lanciato la candidatura di Nello Musumeci come leader del centrodestra, si defila scendendo in campo in prima persona, sostenuto dall'Mpa di Di Raffaele Lombardo e da Fli.  "Non mi pento della mia alleanza con Lombardo, che ha fatto degli errori, mi pento di essere stato con Berlusconi", dirà in campagna elettorale Miccichè, che riserverà al Pdl (e in particolare ad Angelino Alfano) bordate polemiche.

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