“Siamo vicini a Suor Anna Alonzo dopo la vergognosa aggressione di cui è stata vittima sabato scorso. Speriamo che la solidarietà espressa dalla società civile palermitana e dal mondo politico non sia solo di facciata, ma si traduca in atti concreti per aiutare chi ogni giorno, nel silenzio, cerca di dare un’alternativa di vita a chi ne ha bisogno”.

A dirlo è Simone Di Trapani, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà Palermo, intervenendo sull’aggressione a Suor Anna Alonzo, la missionaria che si occupa di minori e donne tolte alla tratta nel Centro Arcobaleno 3P del rione Guadagna di Palermo, picchiata e minacciata con un coltello da un gruppo di giovani. “In un contesto dove il welfare non riesce a dare risposte a migliaia di persone che vivono nei quartieri difficili di Palermo – continua Di Trapani – è fondamentale supportare chi, come le comunità religiose, opera quotidianamente lì dove lo Stato non arriva”.