Trenta giovani di Un’altra Italia aderiscono all'Udc: "Diamo a Palermo una chance di cambiamento"
I ragazzi del comitato civico hanno tutti un'età compresa tra i 20 e i 30 anni. " Romeo: "Abbiamo deciso di confluire nello scudo crociato perché ci accomunano i valori moderati e cristiani". Ficarra: "Anche grazie a loro stiamo costruendo il partito"
"I giovani ritornano al centro della politica, per un progetto che li vede partecipi di quel cambiamento già avviato, attraverso un’interlocuzione a 360 gradi, con tutte le forze moderate che hanno a cuore i valori cristiani. Valori che sono il perno della nostra azione politica e mattoni di quell’edificio che l’Udc sta ricostruendo, oggi, grazie anche al loro contributo".
E' quanto afferma il consigliere comunale dell’Udc, Elio Ficarra che si è fatto promotore di un incontro con il coordinatore regionale del comitato civico "Un'Altra Italia-Sicilia", Aleandro Romeo, annunciando l'adesione all’Udc dei 30 giovani militanti del comitato civico. Tutti ragazzi con un'età compresa tra i 20 e i 30 anni.
"Continua il nostro intenso lavoro di aggregazione nell'Udc, che oggi si arricchisce di quel valore aggiunto rappresentato da questi giovani" spiega il coordinatore regionale del partito in Sicilia, Decio Terrana, sottolineando la prosecuzione di "un percorso politico che da sempre pone al centro la moderazione come argine alle derive populiste".
"Abbiamo deciso di confluire nell’Udc - spiega invece Aleandro Romeo - perché spinti dai valori moderati e cristiani che ci contraddistinguono e ci accomunano. Vogliamo dare a Palermo una chance di cambiamento. Una città che negli ultimi anni è stata abbandonata a se stessa. Stiamo lavorando ad un progetto giovane, nelle motivazioni e nelle idee, per un’avventura politica che vuole mette al centro il cittadino e il territorio palermitano".
"Accolgo con grande soddisfazione l’adesione di questi giovani all’Udc - cobnclude il coordinatore cittadino di Palermo dell’Udc, Andrea Aiello -. Sono certo che insieme a loro potremo tracciare e realizzare quella fase di rinascita tanto agognata per la nostra città. Dobbiamo ridare speranza a tutti quei palermitani stanchi di essere non governati, ma soprattutto inascoltati da un’amministrazione incapace di dare risposte ai tanti problemi che ogni giorno vivono".