“Tanti auguri Palermo. Momenti e ricordi indelebili”, così ha scritto l'attaccante argentino sul suo profilo per i 117 anni del club rosanero. Scordandosi però del compleanno della Signora (120 anni). Critiche e commenti "poco carini" dai tifosi bianconeri
La Joya ha raccontato il suo legame forte con la città che gli ha aperto le porte dell'Europa: "Una volta me ne andai da Torino, i palermitani mi videro in spiaggia con degli amici..."
L'ex rosanero racconta ai microfoni di Sky l'affetto che lo lega alla città: "Sento ancora i miei ex compagni, i magazzinieri, il fisioterapista e tante altre persone. Ma ora sono bianconero e devo far di tutto per vincere, però se segno non esulto"
Febbre da triplete: in tutta la città sono spuntate come funghi decine e decine di bancarelle che hanno messo in vendita sciarpe, bandiere, fischietti, magliette e cappellini. Tutto, ovviamente, con i colori bianconeri. La Joya già in Germania
Di sicuro il baby argentino non è l'ennesimo bluff di Zamparini. Non è Lores Varela, né Matusiak, né De Melo. Ora però viene il difficile: seguire la strada di Edinson e non quella di Abel
Il Palermo ha già trovato l'accordo con l'Instituto, club che milita nella serie B argentina. Manca solo la firma del giocatore. Quest'anno ha già realizzato 17 reti in 30 partite. Lo seguivano anche Inter e Chelsea