Il processo del senatore dei Pdl spostato a Roma. Lo ha deciso la terza sezione della Corte d'appello, che sta celebrando il processo "di rinvio", dopo l'annullamento in Cassazione della sentenza per concorso in associazione mafiosa
La Procura palermitana aveva rivendicato la titolarità dell'indagine. Ma il procuratore generale della Cassazione ha spostato la competenza sul caso in Lombardia perché è lì che si sarebbe perfezionato il presunto reato
Il senatore del pdl è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La Cassazione nel marzo scorso aveva annullato la condanna a sette anni subita da Dell'Utri nel primo processo
Depositata la sentenza con cui è stato disposto il rinvio del processo. "In posizione di vittima l'ex premier pagò 'cospicue somme' in cambio 'dell'accordo protettivo' contro il rischio sequestri ai suoi danni e dei suoi familiari"
Poco meno di 10 milioni in tre tranche che sarebbero stati usati dall'ex manager di Publitalia per ristrutturare la villa sul lago di Como poi comprata dall'ex premier
I giudici della Suprema Corte dovranno decidere se confermare o meno la sentenza con cui il 29 giugno 2010 la Corte d'appello di Palermo condannò il senatore a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa
Il senatore è stato ascoltato perché nel 2010 rilasciò un'intervista al quotidiano "Il Tempo" nella quale sosteneva di avere ritrovato un appunto sul capitolo mancante di "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini
Condannato a 7 anni per concorso in associazione mafiosa, il senatore Pdl sarebbe accusato in questa indagine di violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario. Il legale: "Accuse infondate"
