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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Mobilità Sostenibile

Il giro della Sicilia (in bici) in 15 giorni, l'impresa per ripulire le spiagge dall'immondizia

Si chiama Cycling for SeaCily, il viaggio eco-sostenibile di Sara Sciacca che fa tappa anche a Palermo. Obiettivo? Sensibilizzare le persone all'uso del mezzo a pedali per brevi e lunghi spostamenti e alla pulizia delle coste

Un gioco di parole, un viaggio in bici e un’occasione in più per sensibilizzare al tema della protezione dell’ambiente. Si chiama Cycling for SeaCily, un viaggio di quindici giorni in bicicletta per ripulire le spiagge della Sicilia dell'immondizia e sensibilizzare le persone all'uso della bicicletta per brevi e lunghi spostamenti.

A compiere questa impresa eco-sportiva una giovane ragazza originaria della Sicilia: Sara Sciacca, ventisei anni e tutta la grinta che serve per provare a cambiare le cose in un mondo che sembra sempre più sordo alle esigenze di cambiamento. Un mondo adagiato su vecchi stili e modi di vita che si sono rivelati i primi attori di tanti malanni del nostro tempo: l'inquinamento ambientale e marino, l'incuria e la poca attenzione alla natura che ci circonda e ci ospita. 

La giovane toccherà varie spiagge della Sicilia, partendo da Messina, e farà tappa a Palermo il prossimo 10 luglio dopo aver percorso 134 chilometri. L'itinerario prevede in ordine le soste a Messina, Catania, Avola, Marina di Ragusa, Licata, Heraclea Minoa, Mazara del Vallo, Marsala, Favignana, Palermo, Sant'Agata di Militello, Milazzo e Messina. 

Quello di Sara Sciacca, studentessa di Scienze Politiche all'Università di Madrid, è in realtà un ritorno. Come lei stessa racconta l'uso della bicicletta è sempre stato un piacevole diletto e un'opportunità per gli spostamenti cittadini o scolastici, tutto questo fino a tre anni fa: "Ho sempre utilizzato la bicicletta come mezzo di trasporto e solo nel 2016 ho deciso di intraprendere il mio primo “grande” viaggio da sola in bicicletta: da Helsinki fino a casa a Rescaldina, in provincia di Milano".

"Avevo deciso di chiamarlo ImpactZero Trip: 3300 km in un mese, da sola, con l’obbiettivo di sensibilizzare sui temi dei prodotti che utilizziamo per i nostri cibi, sui ritmi di vita che abbiamo in città (in cui non abbiamo tempo per mangiare e quindi mangiamo velocemente e male peró abbiamo ore da passare sui social network) e sull’importanza del conoscere la provenienza dei cibi che mangiamo e prediligere prodotti organici - prosegue -. Durante il mese di viaggio mi sono fermata in 7 fattorie organiche e volevo far conoscere come funzionano queste realtá (anche per l’esperienza personale vissuta in Brasile l’anno precedente in una fazenda di cacao)". 

Un progetto interessante che però si fermò a quel viaggio: per mancanza di organizzazione o per tempistiche e coincidenze varie imposte dalla vita. Sara Sciacca, però, non si è fermata ed in questi anni di pausa ha elaborato un nuovo progetto: "Cycling for...". Quest'anno la destinazione prescelta è la sua terra d'origine, la Sicilia, ma ben presto Sara conta di poter espandere il progetto a tutte le coste italiane. Quella che partirà da Messina il 30 giugno sarà, per l'appunto, la prima tappa di "Cycling for SEAcily": ad ogni stop la possibilità di ripulire spiagge e strade con la collaborazione di Legambiente, WWF, Fiab, Marevivo e di altre realtà locali. Notti in tenda in spiaggia, dai nonni e in strutture Fiab per credere in un ideale. 

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