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Green Zisa / Via Paolo Gili

I Cantieri culturali della Zisa ospiteranno un centro di documentazione ambientale

L'iniziativa nell'ambito del progetto Green Lab, che si propone anche di gestire in maniera autosostenibile tre padiglioni, noti come "Spazio Marceau", di proprietà del Comune

Ripensare i Cantieri culturali e farli "rinascere" con una rinnovata attenzione all'ambiente. E' lo scopo del progetto "Green Lab", promosso da Legambiente Sicilia, cofinanziato dalla presidenza del Consiglio – dipartimento Politiche giovanili e Servizio Civile Nazionale e realizzato in collaborazione con il Comune. Alla presentazione dell'iniziativa erano presenti, tra gli altri, il presidente regionale di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, l'assessore alla Cultura, Andrea Cusumano e l'assessore al Verde e all'Ambiente Sergio Marino.  

Il progetto si propone di gestire in maniera auto-sostenibile tre padiglioni dei Cantieri Culturali alla Zisa, chiamati fino adesso Spazio Marceau, di proprietà del Comune ai fini della valorizzazione e della piena fruizione. Si tratta dunque della prima azione di riqualificazione dei Cantieri, al fine di delinearne un nuovo corso.

Il sindaco Leoluca Orlando ha espresso il proprio apprezzamento per questa iniziativa che “conferma ulteriormente il percorso positivo di collaborazione tra Legambiente e amministrazione comunale per il rafforzamento del cambio culturale e di una visione che guarda al futuro in una ottica di sostenibilità".

“Questo non è uno dei tanti progetti che vedono Legambiente Sicilia impegnata - ha detto Gianfranco Zanna - è quello più importante e per molti versi il più ambizioso. Realizzeremo una serie di strutture e daremo vita a diverse attività, a cominciare dal Centro di documentazione per l’ambiente, che raccoglierà documenti, atti, testimonianze degli oltre trent’anni di ambientalismo in Sicilia, al Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità, prima e unica struttura di questo tipo presente in città. Per noi sarà una grande bella scommessa, siamo certi di una straordinaria accoglienza da parte dei cittadini, in particolare giovani e studenti”. 

“L’idea è quella di un modello pilota - hanno aggiunto gli assessori Cusumano e Marino - che rientra all’interno sia del progetto previsto per i Cantieri, che via via stanno assumendo una nuova configurazione, sia di una visione culturale della città come fattore trasversale di crescita: non poteva dunque mancare una considerazione sulla sostenibilità ambientale e sulla sua trasmissione alle giovani generazioni".

La prima fase prevede la ristrutturazione dell’immobile per avviare sul campo tutte le attività previste. L’intervento di ripristino, che passerà al vaglio della Soprintendenza ai Beni culturali, prevede, nell’adattamento degli spazi alle nuove esigenze e agli obiettivi del progetto, il pieno rispetto della tipologia del sito e delle sulle caratteristiche storico-architettoniche.

Il progetto dunque parte con i lavori di riqualificazione della struttura e si propone di dotare gli spazi di un impianto di risparmio energetico ed elettrico. Sono varie le attività previste nei tre padiglioni di Green Lab, entro i diciotto mesi di durata del progetto: nasceranno un Centro polifunzionale in cui svolgere attività mirate al miglioramento degli stili di vita, un Centro di documentazione per l’ambiente, uno spazio condiviso in cui organizzare eventi culturali, incontri pubblici, workshop e seminari, un centro di educazione ambientale e alla Sostenibilità e di laboratori per ragazzi e uno spazio destinato al coworking per la condivisione di professionalità e competenze, nell’ottica della gestione economica e sostenibile di spazi lavorativi e per la promozione della progettazione partecipata. 

La presenza di altri luoghi in cui si divulgano la lingua e la cultura straniera (Institut Français Palermo e Goethe-Institut Palermo), l’arte contemporanea (Zac, Zisa Arti Contemporanee) o quella cinematografica (Centro sperimentale di Cinematografia e Cinema De Seta) configura lo spazio dei Cantieri come terreno fertile nel quale diffondere la cultura ambientalista e gli stili di vita sostenibili. Ci si occuperà inoltre di promuovere il turismo sostenibile con la realizzazione del marchio Legambiente Turismo Sicilia, volto a mettere in rete strutture ricettive e di ristorazione, tour operator che rispondano a requisiti di sostenibilità e qualità ambientale. Ognuna delle attività in programma avrà sempre un collegamento alle tematiche del rispetto ambientale, delle risorse naturali, delle strategie innovative per la salvaguardia dell'ambiente e sul riuso creativo dei materiali.

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