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Salina come "isola sostenibile”, un progetto europeo per ridurre le emissioni di Co2

I tre comuni dell'isola, Leni, Malfa e Santa Marina Salina hanno aderito al progetto europeo, che vede coinvolte le autorità locali e regionali di tutta Europa impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Salina sarà un modello di "sostenibilità" a livello internazionale. L'isola, che insieme all'arcipelago delle Eolie è patrimonio dell'Unesco, per il suo paesaggio e patrimonio naturalistico, e dove non a caso fu girato l'ultimo film di Massimo Troisi, il Postino, si accinge ad avviare azioni e investimenti atti a ridurre drasticamente le emissioni di C02 in atmosfera. Di questo si è discusso nell'Auditorium di Malfa, alla presenza dei Sindaci e degli abitanti di Salina, in occasione della presentazione dei Piani di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES).

I tre comuni dell'isola, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, infatti, hanno aderito al progetto europeo "Patto dei Sindaci", che vede coinvolte le autorità locali e regionali di tutta Europa impegnate ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno, i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.

Salina vuole superare questi target intervenendo ovunque possibile sui vari ambiti, ossia: sulla riqualificazione degli edifici e degli impianti pubblici con interventi di efficientamento che vanno dall'isolamento termico degli involucri all'illuminazione, all'installazione di impianti a fonti energetiche rinnovabili, solare termico e fotovoltaico; sugli edifici pubblici e residenziali, che verranno promossi con appositi incentivi; su trasporti e mobilità pubblica e privata, prevedendo veicoli ibridi e stazioni di ricarica di biciclette e veicoli elettrici, e avviando un'intensa attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.

Questo il piano redatto e presentato da The Green Consulting Group, la società di consulenza che è già fortemente impegnata a livello internazionale per la sostenibilità delle isole con il progetto e l'omonima conferenza internazionale, "Greening The Islands", che lo scorso Ottobre ha debuttato a Pantelleria proprio con il supporto di WWAP UNESCO e che a Giugno terrà a Malta la sua seconda edizione. The GC Group, in occasione dell'incontro, ha anche illustrato e distribuito ai cittadini intervenuti un opuscolo di semplice lettura con numerosi consigli sulla "gestione razionale dell'energia a casa propria". Filippo Martines, Referente del GC Group per le Isole Minori ha dichiarato: visto l'irraggiamento solare a queste latitudini, anche il posizionamento orizzontale dei pannelli fotovoltaici per motivi paesaggistici, assicurerebbe un rendimento molto elevato". Gianni Chianetta, direttore del GC Group ha poi concluso: "Basterebbe utilizzare la metà dei tetti delle abitazioni dell'isola per renderla autonoma dal punto di vista energetico anziché continuare a usare il diesel".

L'evento è stato concluso dai Sindaci dei tre Comuni: "Occorre puntare molto sulle auto e biciclette elettriche, visto tra l'altro che il trasporto è una delle le voci che incide di più sull'inquinamento dell'isola, ha commentato Massimo Lo Schiavo (Santa Marina Salina),, "abbiamo già in itinere l'autorizzazione di diversi impianti fotovoltaici per gli edifici comunali, inizieremo a dare, così, da subito concretezza al PAES" ha aggiunto Riccardo Gullo (Leni) e Salvatore Longhitano (Malfa) ha concluso dicendo "ci impegneremo a applicare quanto appreso nella lezione sulle buone pratiche per il risparmio energetico di oggi, ottenendo così risultati immediati sia ambientali che economici. Tutti e tre i Sindaci si sono poi dichiarati determinati a conferire all'isola un'altra medaglia, ossia quella di "isola sostenibile", in primis per la qualità della vita dei cittadini e anche perché fortemente convinti che questa potrà anche essere un'importante opportunità di attrazione turistica per l'isola, che è già meta degli amanti della natura e dell'ambiente.

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