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Mobilità e isole pedonali, Comune vara un pacchetto di provvedimenti

Le novità simbolo di questa piccola rivoluzione sono tre: l'attivazione del bike-sharing, la punzonatura antifurto delle biciclette e l'acquisto di 18 nuovi autobus. L'impegno di spesa è di circa 650 mila euro

Il 2014 è finito all'insegna degli interventi per la mobilità sostenibile e le pedonalizzazioni. Nelle ultime settimane l'assessorato per la Mobilità e la Giunta hanno infatti varato un pacchetto di provvedimenti grandi e piccoli, con un impegno di spesa di circa 650 mila euro, che si aggiungono agli interventi di potenziamento della flotta pubblica e condivisa gestita dall'Amat.

Le novità simbolo di questa piccola rivoluzione sono tre: l'attivazione del bike-sharing, la punzonatura antifurto delle biciclette e l'acquisto di 18 nuovi autobus. "I tre provvedimenti - spiega Giusto Catania - si inseriscono in un quadro complessivo di ragionamento ed interventi per la mobilità sostenibile, col potenziamento di quella pubblica e dolce e misure di contrasto dell'abuso del mezzo privato".

La flotta Amat, per la prima volta dopo anni sarà integrata con bus nuovi, 18 vetture con motorizzazione Euro 6. Sul fronte dei mezzi condivisi, arriveranno quasi 80 nuove vetture del car-sharing, portandole quindi a 120. Sarà la terza flotta in Italia per disponibilità di mezzi pro-capite.
Potranno usufruire di circa 150 stalli per la sosta in tutta la città. La grande novità sarà costituita dall'avvio del bike sharing, con 420 bici di cui 20 a pedalata assistita. Anche in questo caso, la terza flotta nazionale. Sempre sul fronte delle due ruote, arriva la punzonatura, una sorta di marchiatura volontaria dei velocipedi per cui il Comune si avvarrà dei rivenditori di settore. Saranno 5.000 le bici punzonate in una prima fase, senza alcun costo per i proprietari, i cui dati saranno inseriti in un apposito database.

Di seguito la lista sintetica degli interventi:
- progetto per la riattivazione dei varchi della Zona a Traffico Limitato (ZTL) nel centro storico.
- progetto di video sorveglianza per aree pedonali: i primi varchi presidiati saranno piazza Massimo e piazza Marina.
-  acquisto rastrelliere da posizionare davanti ad uffici pubblici, scuole, accademia di belle arti, università, aree pedonali...
- acquisto panchine di ferro e panchine in marmo di billiemi per aree pedonali
- (in collaborazione con COIME) acquisto dissuasori in ghisa.
- acquisto barriere parapedonali per percorsi pedonali protetti
- acquisto cestini per aree pedonali.
- acquisto pannelli luminosi per indicazioni in tempo reale sul traffico
- avviso pubblico per attivare servizio di punzonatura anti-furto delle biciclette ed istituzione anagrafe delle biciclette della città.
- avviso di gara per servizi di comunicazione per informare la
cittadinanza sui cantieri e sui percorsi alternativi.
- definizione del "portale della mobilità" con informazioni sui cantieri e sui percorsi alternativi, sulle piste ciclabili, aree pedonali, linee dei bus e del tram.
- acquisto di dissuasori a scomparsa

Il costo totale degli interventi è di poco inferiore ai 650 mila euro, a parte car e bike sharing e  nuovi bus. Le gare di acquisto sono in larga parte già fatte (anche tramite mercato elettronico). "Palermo e i palermitani stanno per vivere una piccola rivoluzione - affermano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Giusto Catania - all'insegna della vivibilità. Una rivoluzione della mobilità che si accompagnerà necessariamente al miglioramento dei servizi pubblici e alla riscoperta della possibilità di muoversi senza la schiavitù delle auto".

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