Petralia Soprana, casa calda a costo zero: l'esperimento di un agricoltore

Non inquina, non costa nulla e produce compost di qualità. E' l'esperimento di Calogero D'Alberti, un agricoltore di Petralia Soprana, che è riuscito a riscaldare casa a costo zero a partire da alcuni semplici elementi. Come si legge su MadoniePress, l'uomo ha costruito una precaldaia in grado - tra l'altro - di scaldare l'acqua per i sanitari, grazie a un processo ecologico senza scarti di produzione.

D'Alberti è riuscito a riscaldare la sua casa di campagna con energia prodotta da biomassa, senza combustione e gratuitamente. Punto di partenza è un cumulo di materiali formato principalmente da fieno grosso, canne, fascine e concime di cavalli come attivatore.

Un cerchio virtuoso che si chiude nel rispetto dell'ambiente e senza sprechi di denaro e di materie prime. D'Alberti ospita volentieri i visitatori incuriositi dalle possibilità di riscaldamento messe a disposizione dalla biomassa e senza combustione. Il suo cumulo è un grado di riscaldare una casa di campagna per 18 mesi a costo zero e senza inquinare.

Numerosi i vantaggi. Il compost, infatti, non produce cattivo odore, riutilizza i materiali di scarto dell'azienda, non vi sono né combustione né produzione di gas. E alla fine del processo il materiale utilizzato si trasforma in compost di qualità utile per migliorare le caratteristiche del terreno agricolo e per arricchirlo.

Il sistema si ottiene realizzando un cumulo di almeno 1 metro cubo di materiale organico. Nel cumulo sono presenti parti secche e parti verdi a cui viene aggiunto un attivatore carico di batteri, come lo può essere il letame. Il calore viene prodotto da un processo di fermentazione aerobica. Il risultato è dato da acqua calda e compost sempre a disposizione.