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Flebologia, all'Università di Palermo il primo corso di perfezionamento post laurea

Il corso, che avrà una durata di 140 ore e potrà essere frequentato da 20 medici, punta al riconoscimento della figura del flebologo grazie all’istituzione presso l’Ordine dei Medici di Palermo di una commissione per la Flebologia

È stato presentato, in occasione del 1° Simposio di Flebolinfologia del Sud Italia, il primo corso di perfezionamento post laurea di Flebologia, approvato dall’Università degli Studi di Palermo.

Il simposio - che ha rappresentato un momento di confronto tra esperti del settore, con lectio magistralis e approfondimenti nell’ambito della flebolinfologia - si è posto come obiettivo quello di illustrare le terapie chirurgiche, ambulatoriali e conservative, ma anche quello di spiegare quali sono le modalità per prevenire le malattie venose, come le linfopatie o le trombosi venose. L’evento è stato organizzato dal responsabile regionale della SIF, Società Italiana di Flebologia, il dottore Edmondo Palmeri, per l’occasione presidente del Simposio insieme al dottor Francesco Ferrara, e dalla Libera accademia di Medicina biologica. Presidente onorario è stato il professor Gaspare Gulotta, mentre il dottor Mario Bellisi è stato nominato coordinatore scientifico.

Negli ultimi anni l’approccio a questa branca della medicina è stato confuso, motivo per il quale si è scelto di puntare molto alla formazione e all’aggiornamento del flebologo. “Per il trattamento corretto delle malattie varicose e delle problematiche veno-linfatiche occorrono figure mediche ben formate e professionalizzate - ha spiegato il dottore Edmondo Palmeri, specialista in chirurgia vascolare, flebologo ed esperto in medicina complementare - Per questo motivo puntiamo sulla formazione del medico flebologo, tramite la recente approvazione di un corso di perfezionamento post laurea presso l’Università degli Studi di Palermo. Il corso avrà una durata di 140 ore e potrà essere frequentato da 20 medici. Inoltre puntiamo al riconoscimento della figura del flebologo grazie all’istituzione presso l’Ordine dei Medici di Palermo di una commissione per la Flebologia, che grazie ai suoi componenti valuterà i curriculum formativi dei medici che si occupano di questo settore e che si vogliono iscrivere a un elenco”.

“Il ruolo della flebologia e della linfologia è un ruolo estremamente importante sia per la gravità e complessità della patologia ma anche per l’alta diffusione della malattia - ha spiegato il professore Gaspare Gulotta -. Negli ultimi anni abbiamo pensato che era importante istituire degli insegnamenti nell’ambito della nostra Università con un master di secondo livello, con la finalità di preparare dei giovani medici per questa disciplina. Abbiamo costituito anche un elenco, un registro di medici flebologici al fine di assicurare all’utenza una serie di indirizzi di persone veramente esperte. Recentemente ci siamo resi conto che molte persone si improvvisano esperti di flebologia, ma in realtà si tratta di una disciplina particolarmente complessa con trattamenti che possono essere eseguiti solo da persone competenti. Da qui il ruolo importante dell’università che dovrà formare i grandi professionisti del domani”.
 

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