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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Formazione, come diventare guida turistica a Palermo tra esame di stato e abilitazione

Si tratta di una figura professionale che conosce più lingue, ha ottime doti relazionali e grandi competenze. Per poter svolgere la professione è necessario conseguire un patentino di abilitazione attraverso il superamento di un esame di stato

Si occupa di accompagnare singole persone o gruppi nella visita di musei, gallerie, scavi archeologici e siti di interesse turistico, illustrando le caratteristiche e le attrattive paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali. La guida turistica è una figura professionale che conosce più lingue, ha ottime doti relazionali e grandi competenze (da non confondere con quella dell’accompagnatore turistico che, invece, si limita ad assistere e a fornire informazioni ai turisti).

Sono tante le guide turistiche abilitate a Palermo e tutte hanno seguito lo stesso iter: come scuole superiori hanno frequentato ad esempio il liceo classico, l’artistico o un istituto tecnico per il turismo. Per quanto riguarda invece l’università, il corso di laurea più appropriato è quello in Storia dell’arte. 

L'esame di Stato

Per poter svolgere la professione di guida turistica è necessario conseguire un patentino di abilitazione attraverso il superamento di un esame di stato. I palermitani che vogliono partecipare all’esame devono essere maggiorenni e in possesso del diploma di laurea triennale. Le varie sessioni di esame sono stabilite dalla Regione Siciliana tramite appositi bandi pubblicati con cadenza biennale. 

L’esame è formato da una prova scritta, una prova orale e una di tipo tecnico-pratico. Nella prima i candidati dovranno rispondere a domande riguardanti nozioni generali di legislazione e organizzazione turistica italiana e storia dell'arte italiana, con particolare riferimento ai siti oggetto di domanda. Nella prova orale vengono affrontati gli stessi argomenti della prima prova, a cui si aggiunge la verifica delle competenze linguistiche. Infine la prova tecnico-pratica dove i candidati verranno esaminati in una simulazione della visita guidata. 

Superato l’esame e ottenuta l’abilitazione, si potrà essere inseriti nell’elenco nazionale delle guide turistiche nei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico, tenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. 

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