Zagara di primavera, all'Orto Botanico torna l'evento dedicato a fiori e orchidee
Ritorna attesissima dal pubblico palermitano e dai turisti, tra i viali dello storico Orto palermitano di via Lincoln, la Zagara di Primavera, mostra mercato dedicato al florovivaismo e alla cultura del giardinaggio.
Cancelli aperti al pubblico venerdì 25, dalle ore 13 al pomeriggio di domenica 27, la Zagara è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di cultura del verde e di giardinaggio che si riversano nell’orto cittadino, fiore all’ occhiello del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo. "Sarà una Zagara dedicata ai fiori - ha spiegato il direttore del Simua professor Paolo Inglese - ai quali affideremo un messaggio di solidarietà e di vicinanza al popolo ucraino colpito dalla guerra".
“Abbiamo pensato di dedicare la mostra botanica di questa XXII edizione - spiega il direttore dell’Orto, il botanico professor Rosario Schicchi - alle orchidee ed ai suoi ibridi, sia quelle spontanee che crescono nei boschi delle nostre aree montane protette, ma anche quelle coltivate qui, nelle nostre serre. Un mondo affascinante quello delle angiosperme, tra le famiglie più evolute in natura tra le cosi dette piante a fiore. Esporremo non soltanto specie che coltiviamo nell’orto, per spiegare al pubblico le strategie di riproduzione e il meccanismo dell’impollinazione, che coinvolge anche gli insetti. Con questa mostra, sarà possibile scoprire un mondo affascinante per forme, colori ed ambienti di crescita, per ribadire che le orchidee spontanee non vanno assolutamente raccolte ma occorre proteggerle soprattutto quelle che sono già a rischio di estinzione anche sui nostri territori. Alcune orchidee, infatti, presentano già aree di distribuzione molto esigue. La mostra è curata da Amao (Associazione Meridionale Amatori Orchidee), Rosario Schicchi e Natale Surano".
In generale, spiegano gli organizzatori di Zagara, sono oltre cinquanta i vivaisti espositori che hanno aderito all’evento, nonostante le crescenti difficoltà di collegamenti con la Sicilia a causa del caro carburante. Anche quest’anno assisteremo dunque ad un arricchimento della qualità delle collezioni di piante proposte al pubblico, a numerosi momenti culturali e didattici che si svilupperanno attorno al tema dei grandi alberi e del giardinaggio, alle consuete visite guidate ed attività rivolte ai bambini, a cura del partner CoopCulture. Un’edizione che si apre sempre di più all’arte legata alla natura ed al riciclo di materiali vegetali, oltre alle consuete conferenze a tema ed alle presentazioni di libri.
Il programma
Venerdi 25 marzo
Alle 12,30 apertura alla stampa della mostra Orchidee in fiore presso il Gymnasium. Alle 13 si aprirà anche Natura Sospesa, mostra di mobiles ed istallazioni con materiali di riciclo di Umberto Signa presso l’Erbario Storico. A seguire, si inaugura The Garlands of the Gods, mostra permanente di acquarelli botanici dedicata da Mary Tailor Simeti alle piante siciliane tra natura e rovine del Gran Tour. Sempre alle 13, alla Serra delle Carnivore iniziano le visite didattiche guidate a cura di Giuseppe Paradiso dell’ associazione piante carnivore.
Sabato 26 marzo
Alle 11, presso la Casa del Papiro, incontro e talk con l’artista in residenza all’Orto Tiziana Cera Rosco, sui temi del Naufragio a partire dai materiali vegetali raccolti, che confluiranno nei prossimi mesi in una mostra. Lo studio dell’ artista nella Casa del Papiro sarà aperto al pubblico durante i giorni della Zagara, per raccontare le tecniche di riutilizzo di alghe, foglie, spine, legna. Sempre alle 11, partono dalla biglietteria le visite guidate tra le collezioni e le piante dell’Orto, a cura di CoopCulture.
Alle 11.30 in Sala Lanza, un evento molto particolare a cura della Fondazione per la tutela dei grandi alberi: la misurazione della grande araucaria dell’Orto, che sarà misurata in arrampicata sicura ed esplorata in diretta mediante direct tape drop, un metodo preciso di misurazione degli alberi monumentali messo a punto di recente. Alle 13, la consegna del premio Zagara 2022 alla migliore collezione ed allestimento botanico. Alle 16, in Sala Lanza, la conferenza di Maria Teresa Parpagliolo Shepard “ Una donna tra i giardinieri” sulla storia del giardino nella cultura britannica del 900, a cura di Francesca Orestano, ricercatrice di Studi Americani all’ Università di Palermo. Alle 17, laboratorio creativo per i bambini a cura di CoopCulture, MemOrto Capovolto per imparare a riconoscere piante, fiori e frutti.
Domenica 27 marzo
Visita alle mostre già inaugurate, ed avvio delle visite didattiche per bambini, esploratori in orto, a cura di Coopculture. Alle 10 in Sala Lanza, presentazione del sito web realizzato dagli studenti dell’ Istituto E. Majorana sull’ Orto Di Palermo. Alle 11 in Sala Lanza, la presentazione del libro “Mezzo Giardiniere” di Clark Lawrence, alla presenza dell’autore. Alle 12 in Sala Lanza la conferenza dal titolo “ La Sicilia studiata da una donna, mrs. Nevill Jackson” ancora attorno al tema della cultura botanica britannica nell’900 italiano. Nel pomeriggio, visite guidate alla serra delle piante carnivore, ed attività rivolte ai più piccoli come da programma. Il programma dettagliato è scaricabile dal sito www.ortobotanico.unipa.it/zagara.
Info orario e costi: venerdì dalle ore 13 alle 18, sabato e domenica dalle ore 9 alle 18 (ingresso 4 euro, intero online, 5 euro on site, 2 euro ragazzi “6/12 anni, gratuito sotto i 6 anni). Accesso ai possessori di green pass, divieto l’ingresso agli animali.