Umberto Porcaro e Manfredi Tumminello live al Lord Green
Venerdì 6 gennaio dalle 21:30 il Lord Green chiude le feste natalizie con due grandi talenti della chitarra, Umberto Porcaro e Manfredi Tumminello.
Due artisti cresciuti musicalmente tra Palermo, gli USA e UK, prendendo il meglio della tradizione blues e soul. La loro energia accompagnerà gli ospiti del Lord Green durante la notte del 6 gennaio, per chiudere in bellezza le festività natalizie.
Umberto Porcaro bio
Cantante e chitarrista, nasce a Palermo nel 1979. Nonostante la giovane età è considerato uno dei maggiori talenti blues in Italia, e la sua capacità lo ha portato ad essere apprezzato anche oltre confine, sia in Europa che negli States. “Umberto Porcaro & Rollercoaster” è la sua prima band e con questa formazione debutta discograficamente con You Belong To Me del 2002, a cui seguono partecipazioni ad importanti Festival Blues e Jazz. Vince le selezioni di Obiettivo Blues In, un concorso per emergenti svoltosi nell’ambito del Pistoia Blues Festival, ha così l’opportunità di condividere il palco con artisti come B.B.King, Buddy Guy, Robben Ford, Roy Rogers, Canned Heat, The Blues Band, e di essere inserito nella compilation discografica realizzata successivamente alla manifestazione. Nel 2005 pubblica il suo secondo CD Burn The Day Away ottenendo ottimi consensi dalla stampa italiana e estera. Nel 2006 Umberto si trasferisce negli States per diversi mesi, sulla West Coast, tra Los Angeles e San Francisco. Un’esperienza che lo avvicinerà a grandi esponenti della scena blues tra i quali Kim Wilson, Kid Ramos, Junior Watson, Hollywood Blue Flames, Mark Hummel e R.J Mischo, con i quali stringe un vero e proprio sodalizio artistico. Importanti per la sua formazione sono state le esibizioni al fianco di questi grandi artisti nei più importanti club della regione. In questi ultimi anni collabora con Feelin’ Good Productions, agenzia italiana specializzata nel Blues e “related stuff”, con la quale ha la possibilità di girare l’Europa offrendo il suo talento ad artisti come Andy Just, Pat Wilder, Texas Slim, Vivian Vance Kelly e Brian Templeton,Jerry Portnoy,Sonny Rhodes,Dave Riley, Rj Mischo. Umberto, dopo anni di roventi esibizioni “live”, ha dimostrato di essere un musicista di un certo spessore artistico, che ha saputo guadagnarsi il rispetto della critica e del pubblico diventando uno dei più esperti veterani della scena blues contemporanea, e non solo italiana! Dotato di una voce intensa, graffiante e appassionata, un fraseggio alla chitarra pungente e pirotecnico, Umberto ha saputo elaborare e fondere in modo naturale il jump blues della scuola californiana col Chicago blues, aggiungendo un’ accento ruvido, tagliente e aggressivo puramente texano: sono i segni distintivi di un cocktail musicale dinamico e coinvolgente. Per definizione, la contemporaneità si sottrae a tentativi di classificazione. Il futuro del blues non si può prevedere, ma lo possiamo intravedere, e in questo panorama possiamo affermare che Umberto Porcaro è uno dei personaggi che più di altri stà scrivendo pagine di storia che consolidano e rivoluzionano lo spirito del blues e che condizioneranno la sua rinascita negli anni a venire. Da un punto di vista creativo, una comunicazione profonda col pubblico di oggi dovuta ad una incondizionata dedizione a questo genere, assicurano al blues un futuro luminoso.
Manfredi Tumminello bio
La sua educazione musicale lo vede viaggiare molto, prima a Bologna dove otterrà il diploma in “Higher education in contemporary and popular music” presso la Music Academy 2000, sede italiana della ACM “Middlesex University” Londra, con insegnanti come Giacomo Castellano, Massimo Varini, Gregh Koch, Mike Stern, Richard Smith. A Bologna collaborerà con vari artisti dell’entourage emiliano e lombardo tra cui Federico Poggipollini, Andrea Nardinocchi, Pier Foschi (Jovanotti), Nebridio Fin, Gaetano Puzzutiello (Paolo Belli), Elvezio Fortunato (Laura Pausini, Giusy Ferreri,…) e soprattutto Michele Centonze, produttore e storico chitarrista di Jovanotti, Elisa, Mietta, Luciano Pavarotti, e Direttore Artistico del “Pavarotti and friends”, incontro che si rivelerà fondamentale per la sua crescita professionale e artistica come session e live musician. Collabora come orchestrale per la turnèe invernale del musical “Jesus Christ Superstar” nella versione italiana riadattata dalla Compagnia della Rancia con la regia di Fabrizio Angelini. Si trasferisce a Londra nel settembre del 2011 dove entrerà in contatto con gli ambienti più soul della capitale britannica frequentando tutti i locali storici e le jam più tradizionali. Si esibisce per la BBC per il programma televisivo “Matt Lucas Awards”, collabora con numerose band e dj locali come live e session musician lavorando come chitarrista e bassista ed esibendosi in numerose città quali Newcastle, Norwich, Manchester, Leeds, Birningham, Londra (O2 Theater). Nell’estate del 2012 torna in Italia ed entra a far parte della Band del cantautore ennese, Mario Incudine, con cui collabora come chitarrista, corista e bassista. Il progetto di Mario Incudine lo vede coinvolto in turnèe lungo tutto lo stivale e all’estero (Grecia, Francia, ecc). Apre il 2015 con una bellissima avventura, che lo vede lavorare al fianco di Mario Incudine e di Moni Ovadia come musicista ne Le Supplici, la tragedia di Eschilo, che tradotta in musica e parole (in siciliano e greco moderno), ha aperto il 51° ciclo di rappresentazioni classiche a Siracusa. Ha collaborato e collabora con Francesca Incudine, la Lab Orchestra diretta da Antonio Zarcone, Anna Bonomolo, ecc (vedi projects) e con diverse band palermitane, accosta all’attività di musicista anche quella di insegnante in diverse scuole palermitane. Nel 2016 esce il suo primo progetto discografico “SOLO”.