Tour della memoria, passi di legalità: l'incontro di Addiopizzo al Noviziato dei Crociferi
Venerdì 9 giugno, alle ore 10 presso il Noviziato dei Crociferi, ci sarà un incontro con Giovanni Impastato, Giorgio Scimeca, giovane imprenditore che ha denunciato il suo estorsore e Francesca Vannini Parenti di Addiopizzo. Sarà presente anche Pippo Pollina.
In collaborazione con Pippo Pollina, in concerto il 9 giugno presso il Teatro Massimo, il Comitato Addiopizzo ha organizzato un momento di confronto con alcuni testimoni privilegiati di lotte e prassi virtuose per il contrasto alla criminalità mafiosa e per la promozione della cultura della legalità.
Saranno soprattutto gli ospiti stranieri che verranno nella nostra isola gli interlocutori privilegiati dell’iniziativa, ovvero coloro che hanno il desiderio di conoscere e approfondire realtà e prassi di una realtà in continua trasformazione, viva, creativa e resistente e capace di mobilitarsi e cambiare una cultura di morte come quella mafiosa. Infatti, sono quasi 1200 i visitatori, prevalentemente tedeschi, previsti a Palermo in occasione del Concerto di Pippo Pollina. È un dialogo di interesse reciproco che vogliamo valorizzare con la creazione di un doppio appuntamento.
A seguire l'incontro presso il Noviziato dei Crociferi, ci sarà un momento di Consumo Critico offerto agli ospiti da Addiopizzo: una degustazione di vini biologici e dolci tipici siciliani di alcuni produttori aderenti alla campagna "Pago chi non paga" e inseriti nel progetto “AddiopizzoStore”, che verrà presentato a conclusione della giornata da Alessandra Perrone.
L’occasione non è casuale, poiché Pippo Pollina è un interlocutore prezioso, un apprezzato artista di origini palermitane che con il cuore e la testa non ha mai abbandonato la nostra terra e la nostra realtà, riuscendo attraverso la sua arte a comunicare attenzione, amore e cura per le sue origini.
Il tour italiano dell’artista fa parte del Progetto speciale per l’Italia, Tour della memoria - passi di legalità, nato per celebrare il Venticinquennale delle stragi di Falcone e Borsellino, ovvero un tour della memoria per ripercorrere i passi che dal 1992 al 2017 sono stati fatti in Italia sul tema della lotta alla mafia.
A venticinque anni dalle stragi, la memoria che vogliamo raccontare è quella capace di farsi pensiero e azione, oggi come allora, per testimoniare e costruire una comunità capace di rappresentare e vivere una cultura della legalità fatta di bellezza, onestà, rispetto e vita.