"In mutande penso meglio", spettacolo di Piparo al Palab
Domenica 30 marzo, alle ore 21.30, al Palab arriva la nuova produzione teatrale di Salvo Piparo: "In mutande penso meglio".
L'associazione culturale Kleis presenta la nuova produzione teatrale di e con Salvo Piparo, affiancato da Costanza Licata e Rosa Maria Enea. Un cerchio dove tutto torna, come quando si disegna uno scarabocchio sovra pensiero. E lì ci trovi tutte le risposte alle tue domande. Una stilettata di cabaret francese per parlare degli "italioti", della crisi, partendo dagli anni '80 quando i palermitani con i baffi a manubrio somigliavano ai Mori di Porta Nuova, e poi del sapore che lasciò in bocca a tutti noi quella conza di totani al fresco chiamata Maxi-processo, e poi dei tragicomici conflitti coniugali di tutti i giorni, del brociolone, della pasta con l'anciova (e la mollica), ma anche della cucuzza vugghiuta della zia Melina, delle vampe di S. Giuseppe alla Filiciuzza, e di tutto quello che ci fa indignare anche se ci può far ridere.
Del fatto che siamo tutti un poco pazzi e tutti molto attori, anzi "attaroni" in mutande. La formula è quella del reading di un attore, stralunato, Salvo Piparo, che riserva un finale in mutande, accompagnato da due sciantose parisienne, Costanza Licata e Rosemary Enea, che interpretano una versione blues di Maramao perché sei morto di Mario Panzeri, fino a una rivisitazione italiana di Milord di Gorge Moustaki, fortunato brano interpretato da Edith Piaf. Un modo divertente per parlare dell’amore, della politica, delle sciarre di famiglia e di questa città silenziosa e magica, che incanta e strugge. Costo del biglietto: 20 euro (cena + spettacolo).