Simbiosi mentale, emozionale e introspettiva: al Teatro Jolly in scena "Via Paganini, 7"
Tratto dall'omonimo romanzo di Myriam De Luca, Via Paganini 7 è il luogo della narrazione dove sogno e incubo s’intrecciano in una simbiosi mentale, emozionale e introspettiva: una giovane donna, Viviana, cresciuta troppo in fretta ma rimasta bambina nello spirito, sarà protagonista suo malgrado delle frustrazioni materne, della presuntuosa boria del fidanzato e della possessività della zia.
Affetti oppressivi e inadeguatezza verso tutto ciò che le è intorno la condurranno a trasferirsi in un’altra città, lontana e priva di qualsiasi faccia amica. Paradossalmente, sarà proprio questa “vita” nuova e inaspettata a riaccendere nel cuore di Viviana un calore affievolito da tempo, ma la ragazza dovrà ancora una volta scontrarsi con la verità prima di ritrovare la felicità perduta.
Pièce teatrale di Carlo D'Aubert, liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Myriam De Luca, con Antonella La Licata, Giuditta Perriera, Damiano Bonanno, Sandy Di Natale, Valentina Todaro, Matteo Contino. Regia: Carlo D'Aubert. Assistente alla regia: Salvo Ficano. Direttore di scena: Marilù Filippone. Video: Pietro Vaglica.