Ouminicch', due uomini e una bara: lo spettacolo sul palco del Teatro Atlante
Venerdi 29, sabato 30 novembre ore 21, domenica 1 dicembre ore 19 va in scena "Ouminicch’" al Teatro Atlante. Testo e regia di Rosario Palazzolo con Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo, musica di Francesco Di Fiore, scene di Luca Mannino, assistente alla regia Angelo Grasso, produzione ACTI, Torino.
Due uomini, una bara. E una decisione da prendere: chi vive, chi muore. Si può riassumere così lo spettacolo Ouminicch’. Trentasetti e Trentaquattru non hanno scampo, sin dal principio, costretti come sono a giocarsi il tutto per tutto. Due uomini che sanno di morire e che per questo si affidano ad una spiritualità fatta di santini, di segni rivelatori che non rivelano, che restano silenziosi come una coscienza collettiva. È una storia che ha la pretesa di farsi metafora comune di un luogo, il nostro, che ha smesso di appartenerci, che è divenuto di colpo un altro luogo, non più nostro. Perché è una specie di bivio, Ouminicch’, con nessuna uscita. Il tutto, in un registro drammaturgico intriso di silenzi estenuanti e guizzi improvvisi, una lingua secca, carica d’umor nero, mista a un dialetto, quello palermitano, che gioca con la sintassi.