Oltre il velo, al Teatro Atlante uno spettacolo oltre i pregiudizi sui "nuovi italiani"
Domenica 20 settembre alle ore 18.00 presso Santa Maria dello Spasimo di Palermo andrà in scena. "Oltre il velo" di e con Preziosa Salatino del Teatro Atlante, lo spettacolo di narrazione nato per abbattere i pregiudizi partendo dalle voci dei “nuovi italiani”.
Da Palermo a Torino, da Cagliari a Bologna, quello che emerge dai laboratori teatrali condotti nell'ambito del progetto “Oltre l’orizzonte - Contro narrazioni dai margini al centro” nei giovani musulmani di seconda generazione è un forte bisogno di riconoscimento e autodeterminazione.
Si tratta di ragazzi e ragazze nati in Italia da genitori immigrati, i cosiddetti “nuovi italiani”, la cui caratteristica comune è quella di avere un'identità ibrida: sono implicitamente chiamati a fare da ponte fra culture, tradizioni, valori diversi. In famiglia parlano una lingua, a scuola un'altra, mangiano cous-cous e frequentano i fast food, indossano con la stessa disinvoltura il velo o la minigonna.
Negli ultimi anni si è diffuso il timore che proprio loro, a causa di questa vulnerabilità che li renderebbe facilmente manipolabili, possano offrire terreno fertile al germe marcio del radicalismo; di contro, anche a causa dei social media, si è sviluppata nell'opinione pubblica una reazione parallela di discriminazione, denominata islamofobia. Per questo il progetto “Oltre l’orizzonte”, attraverso un metodo di lavoro partecipativo, racconta attraverso una narrazione positiva esempi di inclusione nel nostro paese e smaschera le contraddizioni e le false promesse della radicalizzazione.
“Oltre il velo” di e con Preziosa Salatino, attrice, regista, co-fondatrice del Teatro Atlante e da sempre attenta alle questioni sociali della sua Palermo e non solo, sceglie di mettersi coraggiosamente e ancora una volta in gioco per dare voce e corpo a tematiche calde come velo, religione e patriarcato con l’obiettivo di abbattere i tanti pregiudizi legati a questi argomenti e, per farlo, si è scelto di mettere al centro chi li vive e subisce in prima persona. Lo spettacolo è, infatti, basato su storie vere raccolte durante laboratori condotti in 7 città d'Italia e che verranno presto toccate da una tournée teatrale che porta in giro da nord a sud queste narrazioni inedite e straordinarie.
Con la collaborazione di Arci Palermo e Oltre l’orizzonte, progetto che vanta una campagna di comunicazione online su scala nazionale supportata da ambassador del calibro di Mahmood e Maruego, si potrà partecipare, a seguire, ad un dibattito in compagnia dell’attrice Preziosa Salatino, del regista e attore Phaim Bhuiyan, protagonista del film “Bangla” prodotto da Fandango e vincitore del Donatello come migliore regista esordiente del 2020, della danzatrice italo-egiziana Soad Ibrahim e delle social moderator di Oltre Oueded Candia e Safà Neji.
Inoltre, saranno presenti i partecipati dei laboratori teatrali da cui prende ispirazione lo spettacolo che ripotreranno le loro esperienze dirette. Modera Giuseppina Tumminelli, Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Università degli Studi di Palermo. “Un ringraziamento speciale va all’artista e attivista Gianluca Costantini” ci tiene a precisare Preziosa Salatino “per aver donato a questo spettacolo una sua opera che abbiamo utilizzato per promuovere l’evento. Condividere anche con lui questo lavoro è per tutti noi un grande privilegio: grazie di cuore!”
I biglietti sono gratuiti e disponibili online su Eventbrite. L’appuntamento è domenica 20 settembre alle ore 18.00 presso il Complesso Monumentale di Santa Maria dello Spasimo alla Kalsa.