"Stupor mundi", Michele Placido racconta Federico II di Svevia sul palco del Verdura
Centodieci, la piattaforma culturale di Mediolanum Corporate University, annuncia il sesto degli appuntamenti organizzati per contribuire fattivamente al progetto di “Palermo Capitale Italiana della cultura 2018” che avrà come protagonista Michele Placido nello spettacolo scritto da Centodieci e Charlot con la regia di Gian Luca Bianco “Stupor Mundi: io sono Federico II”.
Quella di Federico II fu un’epoca di splendore capace di portare Palermo al centro del mediterraneo, al centro del mondo, innovando lo stato, la cultura, l’arte, l’economia, le scienze, la filosofia, generando un benessere diffuso ad ogni livello sociale. Michele Placido, attore, regista, autore, la racconta e ne legge la storia in maniera intima, quasi in un dialogo con lo stesso Federico II, quasi incarnando le sue gesta straordinarie che gli sono valse appunto l’appellativo di Stupor Mundi.
“Lo spirito federiciano è oggi estremamente presente a Palermo non solo nei luoghi e nelle architetture, ma anche nello spirito multiculturale, multirazziale, di apertura e accoglienza che i palermitani sanno esprimere in maniera concreta e generosa - afferma Oscar di Montigny, Direttore Marketing Comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum e Fondatore di Mediolanum Corporate University - La vicenda di Federico II, attraverso la magnifica narrazione di Michele Placido, si presenta come un modello di convivenza e coesistenza in armonia più che mai attuale in un momento storico di profondo mutamento come quello che stiamo vivendo”.
Organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Palermo per “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018” e in coproduzione con Charlot srl, lo spettacolo vedrà la speciale partecipazione di Brenno Placido e sarà accompagnato dalla voce di Alejandra Berolino Garcia. Al termine della performance - che avrà luogo il 5 giugno alle ore 21.30 presso il Teatro di Verdura - ci saranno un incontro e un’intervista con Michele Placido per approfondire i temi, i valori, le visioni che hanno generato e cambiato la storia dell’Italia e non solo. L’incontro è aperto al pubblico previa registrazione sul sito.