"Manuale di sopravvivenza", ancora un weekend di risate all'Agricantus
Reduce dal set di “La stranezza” - titolo provvisorio del nuovo film di Roberto Andò al quale stanno lavorando anche Toni Servillo e Luigi Lo Cascio - Sergio Vespertino torna in scena al Teatro Agricantus di Palermo con “Manuale di sopravvivenza”, il nuovo brillante monologo scritto a quattro mani dall'attore palermitano con Marco Pomar e prodotto dal teatro diretto da Vito Meccio, che dopo una pausa lunga 15 giorni torna a replicare da questo fine settimana da giovedì 24 a domenica 27 febbraio (giovedì, venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle ore 18) per tutti i week end fino al 13 marzo.
Come può sopravvivere un naufrago, solo su un'isola deserta e privo di qualsiasi contatto, nel mondo iper-tecnologico dei giorni nostri? “Manuale di sopravvivenza” è la storia di un naufrago dei giorni nostri costretto a riflettere su molti aspetti della sua vita: sul concetto di fame e sull'eccesso di cibo, sull'assenza di segnale e la spasmodica ricerca di una tacca sul cellulare, sulla presenza invadente della moglie e la sua mancanza, dando vita a paradossi a volte comici, altre volte malinconici.
Con la sua consueta ironia e con una visione disincantata difronte ai bisogni veri e presunti dei nostri tempi, Vespertino ci trasporta in un mondo dove un telefonino potrebbe salvarci la vita e dove ciascuno di noi dovrebbe valutare con maggiore attenzione quali sono le vere priorità. Accompagnato sul palco dalla fisarmonica di Pierpaolo Petta, con la scenografia di Carlo De Meo, anche questa volta Sergio Vespertino gioca con i nostri vizi e le nostre debolezze, facendoci ridere e riflettere su quello che siamo diventati.