"Io e Franca", al Teatro Agricantus Clelia Cucco racconta le donne in modo tragicomico
Al Teatro Agricantus di Palermo per la stagione “Teatro da Kamera”, quest'anno intitolata Riflessi, martedì 6 dicembre alle ore 21 il palco sarà di Clelia Cucco, regista e interprete di “Io e Franca”, monologo a due voci di Salvo Rinaudo.
Un palco, due donne allo specchio. Una donna di ieri, vissuta negli anni clou delle lotte femministe, e una donna di oggi. Donne vissute in momenti differenti, ma che lottano quotidianamente per guadagnare e salvare la loro dignità, per non perdere mai il rispetto per loro stesse.
In quattro racconti tragicomici, a cui fa da fil rouge un implicito riferimento al pensiero politico di tutte le “Franca” che si sono battute per l'emancipazione femminile (Franca Valeri, Franca Rame e Franca Viola su tutte), Clelia Cucco mette a confronto il complesso universo del femminile. Un universo costretto dallo stress della vita quotidiana e dall’ingombrante immagine della “donna perfetta” che la società esige, sullo sfondo del sempre più problematico - tanto ieri quanto oggi - mondo del lavoro.
Donne comuni, alienate da una routine simile a quella di tante altre, sempre uguale e mai banale, con lo sguardo rivolto verso un futuro, che oggi forse più di ieri, è sempre più incerto. Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana - Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, che ne ha riconosciuto il ruolo e la funzione artistica, e dal Mic - Ministero della Cultura.