Rachmaninov e Čajkovskij al Teatro Politeama Garibaldi con Sciortino, Jousse e Guastalla
Venerdì 26 alle 21 e sabato 27 febbraio alle 17,30, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Jochim Jousse, eseguirà al Politeama Garibaldi il Concerto n.4 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov (solista al pianoforte Orazio Sciortino).
Ciò insieme alla prima esecuzione a Palermo, di Zaira tra le misure del suo spazio della compositrice palermitana Virginia Guastella e alla Sinfonia n.1 (Sogni d'inverno) di ?ajkovskij. Composta su commissione dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, che l’ha eseguita in prima assoluta il 22 ottobre 2015 in occasione del concerto di inaugurazione della stagione sotto la direzione di Aldo Ceccato, Zaira tra le misure del suo spazio di Virginia Guastella si ispira al romanzo di Italo Calvino pubblicato nel 1972, Le città invisibili. Zaira è, infatti, il nome di una delle città invisibili che sono il simbolo di una realtà complessa e disordinata alla quale il protagonista del romanzo, il famoso esploratore Marco Polo, interrogato dall’imperatore dei Tartari Kublai Khan sulle città del suo impero, cerca di dare un ordine attraverso l’uso della parola.
Il Quarto concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, composto nel 1926, ebbe una gestazione particolarmente lunga e complessa dovuta sia ai dubbi del compositore sulla sua eccessiva lunghezza sia all’accoglienza piuttosto fredda del pubblico alla prima esecuzione avvenuta il 18 marzo 1927 a Filadelfia sotto la direzione di Leopold Stokowski e con Rachmaninov al pianoforte. Assalito da dubbi sulla sua lunghezza Rachmaninov decise di apportare ulteriori modifiche che completò nel mese di luglio del 1928. In questa forma il Concerto fu eseguito in diverse occasioni fino al 1931, quando Rachmaninov decise di ritirarlo affermando che lo avrebbe riportato nelle sale da concerto solo dopo un’attenta revisione che egli fece nel 1941, due anni prima della morte. In questa versione il Concerto fu eseguito per la prima volta sempre a Philadelphia il 20 dicembre del 1941 con la Philadelphia Orchestra diretta da Eugene Ormandy.
La composizione della sua Prima Sinfonia costituì un vero e proprio tormento per ?ajkovskij che, nell’affrontare un genere compositivo fortemente radicato nella tradizione, era diviso tra il rispetto delle regole di questa forma musicale e la sua naturale tendenza a infrangerle. La Sinfonia fu eseguita per la prima volta nella sua forma completa il 15 febbraio 1868 a Mosca in uno dei concerti della Società Russa di Musica. Questa esecuzione fu un successo tale che colse di sorpresa lo stesso ?ajkovskij il quale tuttavia rielaborò la sinfonia che fu pubblicata nel 1875. Questa sinfonia è venata da quella tipica malinconia slava della quale era stato un cantore il poeta Aleksandr Sergeevi? Puškin; proprio una serie di sue liriche dedicate all’inverno, nelle quali l’anima dell’artista, grazie a immagini icastiche, sembra identificarsi in una forma panica con la natura immobile sotto la neve dei paesaggi invernali, sembrano costituire l’originaria fonte di ispirazione della Sinfonia che ?ajkovskij intitolò Sogni d’inverno.
Ingressi al botteghino da € 10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto. Info: 091 6072532 – biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it