Sua maestà il carciofo spinoso, a Cerda torna la sagra tra cibo e folclore
Al via la quarantesima edizione della sagra del carciofo di Cerda. Appuntamento dal 23 al 25 aprile. Le sagre e gli eventi sono feste di conservazione delle tradizioni locali, di valorizzazione del territorio, ma sono anche una occasione per i produttori gli artigiani i ristoratori, che fanno affari, vendendo le eccellenze locali.
Si tratta di prodotti, che sarebbe opportuno valorizzare al di là delle singole sagre, dandogli maggiore visibilità. Le sagre ed eventi locali hanno un grandissimo potenziale, che attualmente è espresso solo in parte, bisogna anche dire che il periodo che abbiamo attraversato non ha consentito una giusta promozione e valorizzazione del nostro prodotto principe il carciofo spinoso.
Tuttavia la sagra del Carciofo di Cerda, opo due anni di stop forzato, ritorna in grande stile. Negli anni questa manifestazione ha unito divertimento, cultura, buon cibo svolgendosi con l’intento di creare un connubio perfetto tra le rispettive attività. Caratterizzata da cibo eccellente in quanto utilizza il carciofo spinoso di Cerda cucinato nelle più svariate e succulenti ricette tradizionali della nostra zona. Infatti i ristoranti e le trattorie locali propongono ricette a base di carciofi da sempre. A Cerda abbiamo perfino degustato più volte anche il gelato al carciofo.
Come consuetudine delle ultime edizioni l’apertura della manifestazione della sagra avviene con un convegno con persone esperte quali agronomi, dottori, nutrizionisti che permettono attraverso il loro dibattito di informare sulle proprietà e sulle caratteristiche fondamentali che il nostro carciofo ha nella dieta mediterranea. Nel corso della conferenza di apertura della 40 sagra del carciofo il sindaco di Cerda, Salvatore Geraci, conferirà un riconoscimento a cinque cittadini di Cerda che nel duemila ventuno si sono particolarmente distinti nell’ambito delle proprie attività.
Inoltre in questo periodo particolare, in accordo con tutte le realtà associative cittadini e amministratori la sagra si aprirà con una sfilata dove sventoleranno le bandiere della pace per colorare di speranza e in segno di vicinanza ai popoli interessati dalla guerra in Ucraina.
Durante lo svolgimento della “Festa”, come dice il direttore artistico Francesco Cappadonia “il buon cibo, la cultura sono accompagnati anche dalla buona musica, musica di canti popolari e tradizionali”. Una moltitudine di gente ogni anno ha riempito le nostre strade per trascorrere una giornata ricca di buon cibo e tanto divertimento.
"Quest’anno dopo i due anni in cui abbiamo dovuto usare il web per promuovere il nostro ortaggio principe ritorniamo in presenza dando una nuova immagine alla sagra del carciofo spinoso di Cerda" si legge nella nota del Comune. L’evento si svolgerà in tre giornate a partire dal 23 aprile per poi concludersi il 25 aprile. Una meravigliosa occasione per camperisti, famiglie e turisti che vogliono trascorrere e assaporare i gusti e gli usi dei piccoli centri collinari come è Cerda.
I riconoscimenti verranno assegnati:
- Antonio Cappadonia maestro gelatiere
- Antonio Catanzaro responsabile “museo Vincenzo Florio”
- Salvina Cimino scrittrice e blogger
- Marilena Liberti operatrice sanitaria
- Giovanni Lo Dato volontario civile