Jam session e artisti di strada: tutto pronto per il Raduno Mediterraneo Jazz Manouche
Petralia Sottana si prepara per la tre giorni del Raduno Mediterraneo Jazz Manouche del 25, 26 e 27 agosto. Questa kermesse negli ultimi anni ha fatto registrare anche un cambiamento dei flussi turistici, tanto che non si assiste più a una partenza post ferragostana, ma a una permanenza e alla registrazione di nuovi arrivi.
L’ultimo week end di agosto vedrà le strade del centro storico animarsi di momenti musicali e di intrattenimento, con workshop, open stage, jam session, teatro, danza, artisti di strada, stand di liuteria e commerciali, mostre, estemporanee di pittura. Presenti grandi ospiti del panorama nazionale internazionale: dai chitarristi manouche Samson Schmitt e Lollo Meier, al trombettista Stjepko Gut, ai Matrimia e tanti altri ospiti.
La sesta edizione del Raduno Mediterraneo Jazz Manouche è sostenuta dal Comune di Petralia Sottana ed è curata dall’Associazione Sulle orme di Django, con direttore artistico Carlo Butera e direttore organizzativo Alessandro Valenza. Il Raduno Jazz Manouche quest’anno giunge alla sua sesta edizione confermandosi come uno degli appuntamenti musicali più importanti del panorama regionale e nazionale.
Un prodotto originale, unico nel suo genere nel sud Italia, capace di attrarre appassionati da varie parti d’Italia e d’Europa che godono delle esibizioni musicali e di intrattenimento nella incantevole cornice del centro storico di Petralia Sottana, che tra le altre peculiarità, possiede il primo percorso geologico urbano Geopark Unesco d’Europa.
Questo il segreto del successo degli eventi petralesi: produzioni originali e di qualità in un contesto di arte, natura, scienza, cultura e storia di pregio e accoglienza, tanto che il piccolo centro madonita è l’unico in tutta la Sicilia insignito della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.