"Quattro", al Sanlorenzo Mercato va in scena il gotha della chitarra
Giovedì 13 ottobre alle 22.30 Manfredi Tumminello, Umberto Porcaro, Claudio Terzo e Ferdinando Moncada saranno sul palco del Sanlorenzo Mercato in "Quattro", un progetto speciale per quattro delle migliori chitarre palermitane.
Si chiama semplicemente “Quattro” il nuovo super-gruppo che coinvolge alcuni dei migliori musicisti della scena palermitana, riuniti apposta per un progetto speciale, con una formula inedita: quattro musicisti, quattro voci, quattro chitarre acustiche uniche, ognuna nel proprio genere. Si tratta di Manfredi Tumminello, Claudio Terzo, Umberto Porcaro, Ferdinando Moncada, veterani dei palchi da solisti o con le rispettive band, in scena
Il progetto nasce nel 2016 dall'idea di portare sul palco quattro front-man accumunati dalla stessa passione: la chitarra. Ne nasce uno spettacolo vivace e frizzante, ricco di virtuosismi musicali, in cui le sonorità dei Quattro si alternano e si accompagnano fino a diventare un'unica chitarra e una sola voce. Umberto Porcaro è il principe del blues palermitano e uno dei più esperti e veterani della scena blues contemporanea in Italia e in Europa. Nel 2001 decide di fondare la sua prima Band, “umberto porcaro & roller coaster” e il suo esordio ufficiale coincide con l’uscita del suo primo album “you belong to me”. negli anni a seguire, vince le selezioni per “obiettivo blues in”, al pistoia blues festival, riuscendo nell’impresa di essere “primo artista siciliano nella storia del festival”, dividendo la scena con artisti del calibro di BB.King, Buddy Guy, Robben Ford, Roy Rogers, Canned Heat, The Blues Band. Nel 2005, esce il secondo album, “burn the day away”, con quattro cover e dieci brani inediti, riscontrando un grande successo nella discografia e nella stampa nazionale e internazionale. Nel 2006, Umberto si stabilisce per un periodo di tempo nella West Coast, tra Los Angeles e San Francisco, dove suona nei più importanti club americani e si fa strada fino ai giorni nostri fino a ottenere la consacrazione direttamente dalla leggenda del blues B.B.KING che di lui ha detto: “Il Blues non morirà mai perchè in ogni angolo del pianeta c’è un ragazzo come Umberto Porcaro innamorato di una musica semplice e per questo immortale”.
Manfredi Tumminello ha girato il mondo con la sua chitarra. Dopo il conservatorio di Palermo, fondamentale per la sua formazione è stata Bologna, dove ha collaborato con vari artisti dell’entourage emiliano e lombardo tra cui Federico Poggipollini, Andrea Nardinocchi, Pier Foschi (Jovanotti) e soprattutto Michele Centonze, produttore e storico chitarrista di Jovanotti, Elisa, Mietta, Luciano Pavarotti, direttore artistico del “Pavarotti and friends”, incontro che si rivela fondamentale per la sua crescita professionale e artistica come session e live musician. A Londra entra in contatto con gli ambienti più soul della capitale britannica frequentando tutti i locali storici e le jam più tradizionali. Si esibisce per la BBC per il programma televisivo “Matt Lucas Awards”, collabora con numerose band e dj locali come live e session musician, per poi tornare in Italia ed entrare a far parte della band dell’artista ennese Mario Incudine, con cui collabora come chitarrista, corista e bassista, andando in giro per l’Europa. Ha lavorato anche con Moni Ovadia, Mario Venuti, Sagi Rei, Fabrizio Bosso, Raphael Gualazzi, Ivana Spagna e tanti altri.
Claudio Terzo e Ferdinando Moncada sono il nucleo storico dei Tre Terzi. Viscerali e appassionati, musicisti d’eccezione che ormai non hanno più bisogno di presentazione. Con un repertorio che spazia dal Rhythm and Blues, al rock anni ’70, con influenze fusion e ampio spazio all’improvvisazione, è difficile richiamare alla memoria del panorama musicale palermitano una band di sole cover rimasta così saldamente sulla cresta dell’onda per un così lu