Continua "Pubblic-Azione 2022 Incertezze", al Teatro Sant'Eugenio va in scena "L'amore é questione di naso"
Continua la V edizione di Pubblic-Azione 2022 "INcertezze". Appuntamento venerdì 7 ottobre alle 21 al Teatro Sant'Eugenio con "L'amore é questione di naso", testo e regia di Chiara Gambino con Benni Aiello, Chiara Gambino, Claudio Pellerito.
L’amore è questione di naso, di feromoni.. di sensazioni, e questo lo sa benissimo Nora Odetti, giovane scrittrice italiana nonché antropologa da strapazzo, che cerca di dare, agli albori del 2000, una risposta alla seguente domanda: perché viviamo il sesso come un tabù? Questa domanda è solo un trampolino di lancio per Nora, che tenta di dare voce a temi sempre più accantonati: un dialogo aperto e costruttivo sulla sessualità umana, l’ accettazione delle proprie stravaganze, la necessità di coraggio per far fronte ai tabù della società. Chi invece non concepisce nulla di tutto ciò è sua sorella: Patti, pratica e schietta, non accetta le eccentricità della sorella e non vive con questa semplicità l’approccio a certi argomenti e, anzi, tenta in modi che vanno “fuori dalla realtà” di isolare Nora dal mondo esterno. La comparsa del giovane insegnante di educazione fisica Claudio Santilli è dunque “illuminante” (ad intermittenza) per le sorelle Odetti: da questo incontro il mondo che le due hanno creato fondato su taciti silenzi e curiosi giochi a ricatto precipita inesorabilmente attraverso una spasmodica corsa tra Tom e Jerry. I dialoghi pregni di umorismo e ironia si sviluppano a più voci e giocano sulle piccole follie che caratterizzano tutti personaggi. Si parla in toni canzonatori e al tempo stesso decisi di un’Italia che tende a soffocare posizioni audaci, a tacere ed evitare domande piuttosto che stimolare al dialogo. All’interno della commedia troviamo un forte accento femminile, una presenza coraggiosa e moderna che si manifesta con un’azione decisa che permette alle protagoniste di essere esattamente quello che sono: due donne senza alcuna censura emotiva e intellettuale.
Chiara Gambino
Note del direttore artistico: "Qualcosa é cambiato e pare non sia abbastanza. L'incertezza ha caratterizzato le ultime stagioni teatrali, rassegne e festival consegnando a noi operatori della cultura la certezza di quanto il nostro comparto sia tenace e caparbio. Stiamo andando avanti, i numeri ci danno ragione, a tutti i livelli, il pubblico vuole lo spettacolo dal vivo (marcato nel nostro DNA da oltre 2500 anni).
Grazie a tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione condividendone e facendosi interpreti di quel "il pensiero divergente positivo", volto alla creatività, prerogativa di Pubblic-Azione, viva espressione del teatro di scena contemporanea.
Un ringraziamento particolare all'Assessorato Regionale del Turismo che sostiene la manifestazione". Il direttore artistico Marco Pupella. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotazioni allo 091/671.04.94 - 347/830.831.4. Inizio spettacoli ore 21.
Ps: Con poche risorse riesco a coinvolgere alcune fra le migliori realtà del settore. Molti gli artisti che si sono avvicendati nel corso degli anni che riconoscono in Pubblic-Azione un appuntamento artistico di rilievo della Città di Palermo. Ogni anno sono tantissime le candidaure da tutta la Sicilia e qualcuna anche dal resto d'Italia. Posso affermare che Pubbic-Azione si é ricavata il proprio spazio con determinazione e tenacia grazie soprattutto alla qualità che offre al pubblico. L'edizione di quest'anno ha come sottotitolo "IN-Certezze". Lo scorso anno "prospettive", l'anno precedente "teatro in biancRo e negRo", ancora prima "teatro distopico...utopico". La prima edizione "teatro aperto". Infatti apro il teatro alle compagnie.
Mi sento di dare un certo rilievo ai primi due spettacoli in programma (Ouminicch') con cui ho voluto fare sperimentazione. Lo stesso titolo affidato a due cast diversi e due registi diversi. Come amo dire "la regia è un fatto di sensibilità e la sensibilità é il prodotto del proprio vissuto". Sono certo che il pubblico assisterà a due spettacoli profondamente diversi.