Rouge et Noir, in anteprima a Palermo "La prima donna" di Tony Saccucci
Proiezione speciale lunedì 5 ottobre alle 17:30 al Rouge et Noir, in anteprima a Palermo La prima donna di Tony Saccucci con Licia Maglietta.
Documenti originali e inediti, testuali, fotografici e sonori, e preziose immagini di importanti archivi nazionali e esteri, raccontano la vicenda dimenticata, ritrovata e clamorosa di Emma Carelli: diva assoluta del teatro d’opera, osannata in tutto il mondo nei primi del Novecento, e una delle prime donne manager italiane, direttrice del Teatro Costanzi (l’odierno Teatro dell’Opera di Roma) dal 1912 fino al 1926. Soprano acclamata in Italia, in Europa, fino in Sudamerica, riuscì a trionfare anche come impresaria in un ambiente dominato esclusivamente da uomini portando nel suo teatro, per la prima volta in Italia, Picasso, i Balletti russi e i Futuristi.
Popolarissima e insieme innovatrice, carattere indomito, libera, emancipata, sin da giovane manifestò un’indole tale da farle tenere testa a colleghi più maturi, ai concorrenti degli altri Teatri, addirittura all’autorità massima e temuta del Maestro Arturo Toscanini. E al capo del nuovo regime, Benito Mussolini. Molto, tanto, troppo, per una donna in quegli anni. Arrivata allo zenith della considerazione pubblica, Emma Carelli inizia durante il fascismo a subire contraccolpi sia sul piano privato che su quello politico.
Nel 1926 il Governo la estromette improvvisamente dalla direzione del suo teatro, perché - recita un resoconto redatto dalla polizia segreta fascista - “come donna ha sviluppato un carattere indipendente che le fa assumere atteggiamenti di superiorità verso chicchessia”. Nell’Italia agli albori del ventennio fascista, Carelli vede la fine del suo teatro, del suo matrimonio, della sua parte di protagonista nel mondo dello spettacolo. In collaborazione Istituto Luce, lunedì 5 ottobre alle 17:30. Biglietto unico 5 euro