"Paris blues" al Real Teatro Santa Cecilia, il film per la rassegna "Jazz on movie ...& altro"
Arriva il secondo appuntamento per la rassegna cinematografica della Fondazione The Brass Group, Jazz On Movie ...& Altro, con la direzione artistica di Mario Bellone e presentazione, interventi e clip a cura di Gigi Razete.
In programma lo storico film “Paris Blues” del 1961 di Martin Ritt con le musiche di Duke Ellington. I riflettori del Real Teatro Santa Cecilia si accenderanno giovedì 23 novembre alle ore 20.30 e sullo schermo gli spettatori avranno modo di ammirare una meravigliosa Ville Lumière che in quel periodo era divenuta forte polo d'attrazione per il jazz americano. Qui s'intrecciano vite disordinate, storie d'amore, questioni razziali e, soprattutto, affreschi di grande jazz.
Due jazzisti americani, il trombonista Ram Bowen (Newman) e l'inseparabile amico sassofonista Eddie Cook (Poitier), decidono di andare a vivere sulla rive gauche della Senna, spinti dal comune desiderio di affermarsi artisticamente e dalla voglia di imprimere una svolta alla propria vita. Alla sua settima opera, il regista newyorchese confeziona un ritratto parigino denso di suggestioni e impreziosito dalla colonna sonora di Duke Ellington.
Proprio le splendide musiche del Duca e la scena in cui Louis Armstrong ingaggia una jam session coi due giovani colleghi varrebbero da sole l'intero film. Centro focale narrativo dell'intera vicenda è Newman e la sua interpretazione è rimarchevole come lo è anche quella di Poitier (che di lì a poco avrebbe conquistato l'Oscar con "I gigli del campo").
Da annotare alcuni camei di squisito interesse jazzistico, come quelli interpretati dal grande sassofonista e clarinettista francese Michel Portal (non accreditato nel film), da Guy Pedersen (erroneamente indicato come Pederson), valente contrabbassista francese che al tempo collaborava col batterista Daniel Humair e col pianista Martial Solal, e, ancor più, da Aaron Bridgers, validissimo ma dimenticato pianista nero-americano (godeva di stima, amicizia e frequentazione con Duke Ellington e col suo alter ego Billy Strayhorn) che dal 1947 in poi si stabilì in Francia, sviluppando una brillante carriera artistica apprezzata in tutta Europa.
"Paris Blues" è solo il primo titolo del filone tematico che la rassegna diretta da Mario Bellone dedica alla capitale francese ed alla sua storica e complessa vocazione multiculturale. Gli altri film in programma che ruotano attorno a questo tema sono "Moulin Rouge!" di Baz Luhrman (domenica 3 dicembre, ore 18), "Ascensore per il patibolo" di Louis Malle (25 gennaio), "The Dreamers" di Bernardo Bertolucci (1 febbraio) e "Un Americano a Parigi" di Vincente Minnelli (1 marzo). Le proiezioni avvengono di giovedì alle 20,30 (tranne il film di domenica 3 dicembre, alle 18) e sono brevemente precedute da rari filmati e commenti di ospiti.