"Légami", il film di Almodóvar al Supercineclub: al Rouge et Noir c'è anche una mostra su Pasolini
L'amore, i sentimenti, come vincoli, come legàmi. Che però devono essere sciolti, da cui ci si deve disfare per conquistare la pienezza delle emozioni, la libertà assoluta delle scelte. È questa la semplice ma roboante lezione del cinema di Pedro Almodóvar che ha conquistato il mondo. Ne è un esempio folgorante il film Légami (¡Átame!, 1990 - 111 min.) che sarà proiettato lunedì 28 novembre al Supercineclub del Rouge et Noir, in collaborazione con l'Instituto Cervantes.
"Légami!" è la storia di Ricky, un giovane che ha vissuto per molto tempo in una casa di cura per disturbi psichiatrici. Dichiarato guarito, una volta fuori prova a costruirsi una vita normale. Un anno prima, in una discoteca, aveva incontrato Marina, una pornostar tossicodipendente che gli aveva concesso una notte d'amore. Ricky non se l'è più tolta dalla testa e va alla sua ricerca. La trova su un set cinematografico e la pedina fino a casa. Qui riesce, con una certa abilità, a entrare nell'abitazione e a sequestrarla. Nella sua mente c'è un progetto: lei lo dovrà amare come lui l'ama, dovranno sposarsi e avere tanti figli. Marina rifiuta questo piano ma non può fuggire poiché lui la lega al letto e l'imbavaglia. Passano i giorni e lo stato d'animo di Marina cambia col trascorrere del tempo.
Lunedì 28 novembre alle 18 nella versione doppiata in italiano, alle 21 in lingua originale con sottotitoli in italiano. Alle 20:30 la presentazione di Gian Mauro Costa e Juan Carlos Reche Cala, direttore dell'Instituto. Biglietto intero al botteghino 5 euro, 4 euro ridotto under 30 e per iscritti all'Instituto Cervantes.
La mostra
E da lunedì 28 novembre sarà possibile apprezzare al Rouge et Noir l'esposizione delle opere di Mara Cancellara dal titolo PPP, in omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. Ecco come l'artista spiega il proprio lavoro: "Innumerevoli sono gli scatti realizzati a Pier Paolo Pasolini. Tra questi ho selezionato quelli che esaltano il suo carisma, la sua umanità e la sua professionalità. Volto interessante e molto espressivo, solcato dai lineamenti del tempo, sguardo riflessivo e profondo, lascia emergere nel suo cinema molti riferimenti alla pittura, ai grandi maestri del passato, all’uso del colore e della luce.
Ho rappresentato Pasolini attraverso diverse tecniche di disegno, ora più descrittive e analitiche, ora più sintetiche".
L'artista
Originaria di Matera, ha partecipato a diverse mostre collettive sul territorio nazionale e internazionale. Le esposizioni di maggior rilievo sono state presentate a Torino, Milano, Venezia, Roma e Londra. Nelle sue opere utilizza prevalentemente tecniche miste e pittura ad olio. Amante della pittura figurativa, dipinge soprattutto ritratti e nudi femminili in bianco e nero, con la personale ed intima convinzione, citando Kim Hunter, che: "le emozioni sono molto più forti in bianco e nero. Il colore distrae, piace all’occhio, ma non necessariamente raggiunge il cuore". Vive, lavora ed espone a Palermo dal 2017.