Il presepe vivente diventa un musical, a Bagheria lo spettacolo di Natale
"Notte di Natale 1223", il presepe in musical a Bagheria nell’Auditorium parrocchiale San Pietro Apostolo il 19 dicembre, alle ore 8.30 e alle 10:30 e il 30 dicembre alle ore 21.
Quando debuttò sulle rive di quel lago a forma di cuore, alla fine degli anni '90 nella versione da 20 minuti con il titolo “Un vagito nella notte”, il presepe vivente in musical fu un successo senza precedenti: migliaia e migliaia di persone raggiunsero il Lago di Montecolombo, piccolo centro dell'entroterra riminese e persino la neve, vera e non artificiale, sottolineò l'evento ammantando le dolci colline del Sangiovese con la sua coltre.
Il Presepe vivente in musical è, ancora una volta, appuntamento tradizionale che richiama ma anche coinvolge migliaia di giovani in tutto il Bel Paese. Grazie al sostegno della Compagnia “Ragazzi del Lago”, dell'ACSD “Danza Musical”, dell'Associazione Dare e della Fondazione Leo Amici e dello stesso autore Tedeschi che ha messo a disposizione gratuitamente copioni e musiche, “Notte di Natale 1223” sarà rappresentato anche a Bagheria, da gruppi teatrali giovanili a cui è stato dato gratuitamente aiuto e sostegno, con i professionisti della compagnia teatrale, favorendo, secondo le finalità degli enti promotori, attività teatrale e musicale tra i giovani.
La particolarità: lo spettacolo, tratto da una poesia di Carlo Tedeschi, ha debuttato negli anni '90 nella versione da 20 minuti “Un vagito nella notte”. Nel 2003 Tedeschi inserisce la figura di San Francesco e lo trasforma in un vero e proprio musical in due tempi in cui si rappresenta ciò che avvenne la notte di Natale del 1223, quando San Francesco insieme all’amico Giovanni, diede vita al primo presepe vivente istituendone così la tradizione.
La scena si apre su di un bellissimo Angelo che narra come il poverello d’Assisi, intonando un canto gregoriano con a seguito gente semplice ed umile, viene accolto dal popolo e, nel divenire dei vari quadri, il presepe si anima realmente con le danze dei pastorelli, la melodia al Bambino Gesù, la canzone dedicata alla stella cometa ed infine il musical si conclude con un brano polifonico di grande impatto emotivo. Il coordinamento artistico e aiuto regia è a cura di Annamaria Bianchini.