"L'invenzione della stampa in Cina e la sua diffusione in occidente": la presentazione del libro
Giovedì 10 giugno alle ore 17.00 nel chiostro della Biblioteca centrale della Regione siciliana verrà presentata la traduzione italiana del libro "L’invenzione della stampa in Cina e la sua diffusione in Occidente" di Thomas Francis Carter, Edizioni Lussografica.
Interventi di:
- Salvatore Granata
- Giuseppe Portogallo
- Giusi Tamburello
- Carlo Pastena
La stampa a caratteri mobili è nata in Cina nel 1045 per opera di Bi Sheng. Si deve invece ai Coreani il merito, nel XIII secolo, di avere sviluppato i primi caratteri mobili in metallo. L’invenzione o introduzione della stampa a caratteri mobili in Europa è invece ancora oggi molto controversa. È opinione generale che questa sia stata un’evoluzione della xilografia introdotta in Europa solo nel XIV secolo, forse a opera dei Mongoli. Steinberg ritiene che l’unica grande invenzione di Gutenberg, senza la quale non sarebbe stata possibile la stampa nel senso moderno della parola, sia stato l’inchiostro oleoso, anche se, in realtà, tale formula era già nota e conosciuta dal Gutenberg in precedenza.
La nascita della stampa a caratteri mobili in Europa è stata variamente attribuita, spesso più su basi nazionalistiche che scientifiche. In questo quadro si inserisce l’opera di Thomas Francis Carter, giudicata da Jean-Pierre Drege - il maggiore studioso occidentale della storia del libro cinese - uno “studio di riferimento” sull’origine della stampa. Il volume di Carter venne pubblicato per la prima volta nel 1925 e qui si ripropone in versione italiana.